E’ in corso uno di quei cambiamenti che modificano pesantemente il corso degli eventi per un’intera industria, con quella dei videogiochi che sta vedendo una grossa novità espandersi lentamente.
Che qualcosa debba cambiare è praticamente indubbio, ma esattamente che cosa? Una riflessione che facciamo spesso negli ambiti più diversi della nostra vita, e che ora sembra accomunare anche tantissimi publisher e dirigenti che hanno parte di tutto questo universo che amiamo con tutto il cuore. Anche perché senza questa enorme modifica allora possiamo certamente parlare di futuro a rischio per tutti. 
Non dobbiamo dimenticarci infatti che malgrado l’industria del gaming valga più di tutto il settore della musica e del cinema sommati tra di loro, ora è in un momento di crisi nera dal quale non sembra in grado di uscire e comunque non a breve, anzi. Sempre di più la soluzione significa andare ad allinearsi con il mercato e trasformare la propria visione in poco più che una mera copia dei titoli più famosi.
Da questo punto di vista assistiamo infatti sempre a più prodotti clonati. Come i tanto famosi e controversi GAAS, che ti fanno giocare gratis spingendoti a compare pass stagionali, skin, armi, personaggi ecc. Ed ecco che in un mercato che continua a cannibalizzarsi e che sembra non avere idee per il futuro a lungo termine, sono i remake le remastered a dominare le vendite.
Grande cambiamento in arrivo per ogni videogioco del mondo
Mentre per il comparto multiplayer ormai il dado e tratto e nessuno sembra in grado di proporre qualcosa di nuovo e che cerchi di distruggere il modello dei GAAS, ecco che sul comparto single player registriamo comunque un momento negativo in cui quasi nulla di nuovo e di unico riesce a distinguere un prodotto da un altro, tra la lunghissima serie di videogiochi enormi che durano anche centinaia di ore. 
Ora però le cose stanno per cambiare stando a Tom Henderson, un insider tra i più famosi e seri del mondo. “Ci sono alcuni editori che stanno già iniziando ad abbandonare i grandi giochi da 100 ore per dedicarsi a esperienze più piccole“, ha rilevato l’insider. E a tal proposito ricordiamo lo strano legame tra un videogioco e un allenatore esonerato nella vita reale.
“Alcuni videogiochi sono stati cancellati e forse se ne parlerà in un secondo momento, ma credo che questa sia probabilmente la direzione in cui molti editori vogliono andare per tanti anni”. Ecco quindi la bella notizia, ovvero giochi molto più contenuti e densi, e la brutta notizia, con tanti progetti cancellati in gran segreto.
