Un investimento impressionante e di tutto rispetto. Si parla di ben 11 miliardi al fine di migliorare l’esperienza dei giocatori in Italia
Il successo del settore videoludico ha portato ad un costante aumento degli investimenti e dei risultati portati avanti nel corso del tempo. Ciò significa che sempre più persone hanno intenzione di poter ampliare costantemente la loro libreria di videogiochi, per poter provare le incredibili offerte che ogni giorno compaiono sul mercato. E qualche cosa bolle in pentola, che ha intenzione di migliorare l’esperienza dei giocatori.
Il progetto per i prossimi anni è quello di poter proporre qualcosa che permetta un cambiamento totale di passo. Ma stiamo parlando nello specifico degli anni che vanno dal 2022 al 2031. Questo, soprattutto per quanto riguarda il nostro paese, difatti siamo ben consapevoli di come la connessione internet non sia distribuita in maniera equa nel paese. Ed ecco che viene messo in atto il progetto di cui stiamo parlando.
Il progetto per migliorare l’esperienza dei giocatori in Italia
Lo scopo è quello di poter coprire più aree possibili che oggi hanno un insufficiente o del tutto assente servizio di internet. Sono state stanziate altre risorse al fine di poter rendere possibile l’obiettivo di una compagnia al fine di poter finalmente ridurre la grande differenza che c’è dal punto di vista digitale in Italia. Open Fiber entro il 2023 ha intenzione di portare nelle aree bianche la banda ultralarga, come la stessa Very High Capacity Network nel zone grigie ed un particolare progetto in quelle nere.
Mario Rossetti, l’amministratore delegato dell’azienda Open Fibre, ha confessato “In pochi anni Open Fiber è passata dalla fase di start-up a un ruolo di leader in Italia ed Europa nello sviluppo di reti interamente in fibra ottica”. Difatti la connessione coprirà le 24 milioni di case in un futuro molto vicino.
Leggi anche -> Migliori 10 giochi del 2021 per Metacritic, il GOTY al quinto posto
Leggi anche -> Nuovo gioco userà il Nemesis System de L’Ombra della Guerra
Banco Bpm, Banco Santander, Bnp Paribas, Crédit Agricole, Ing Bank, Intesa, Société Générale e Unicredit sono gli istituti di credito che hanno deciso di firmare il contratto per il finanziamento. Inoltre, ben 200 sono gli operatori che hanno accettato. Un importante finanziamento è stato stanziato per il progetto di Open Fiber, pari a 7,2 miliardi di euro.