Ci sono alcune icone dei videogiochi rimasti nella storia. Vi ricordate di questa? Ha da poco compiuto 25 anni
Il settore dei videogiochi sta vivendo un periodo d’oro. Con il lancio delle nuove console next gen e l’evoluzione costante dei PC da gaming, ci sono sempre più appassionati disposti a tutto pur di metter mano agli ultimi titoli tripla A – e non solo – che stanno venendo lanciati sul mercato dalle varie software house del settore. E si spazia su più generi, con grafiche sempre avanzate e un occhio di riguardo su grafica e multiplayer.
Ma è sempre bello fare un passo indietro e ricordarsi di quelli che sono i titoli storici e che, per un motivo o per un altro, hanno segnato un’epoca. Li ricordiamo magari perché li colleghiamo subito alla nostra infanzia, oppure per l’impatto che hanno avuto sull’intero settore. C’è un personaggio in particolare che oggi viene considerato una vera e propria icona del genere. Volete sentirvi vecchi? Pensate che ha appena compiuto 25 anni!
Probabilmente ci avrete giocato anche voi se siete videogiocatori di vecchia data, o comunque lo avete visto almeno una volta con immagini e video di gameplay su YouTube. Stiamo parlando di uno dei personaggi più iconici in assoluto parlando di videogame, un volto storico che ha da poco compiuto i 25 anni di età dal momento del suo primo lancio.
Stiamo parlando di Spyro! Una delle opere più iconiche del primo catalogo di PlayStation, Spyro ha venduto ben cinque milioni di copie già dal suo lancio iniziale. Un successo che ha poi portato a due sequel diretti. E la saga ha poi proseguito per la sua strada, iniziando a saltare e cambiare studi mentre la originale Insomniac si concentrata su altri progetti. Inutile dire però che è la prima trilogia ad aver segnato la storia.
Tanto che, qualche anno fa, Activison ha deciso di fare una sorta di compilation amarcord della serie originale. Con dieci milioni di copie vendute, dimostrando come ancora oggi il piccolo drago abbia lasciato un segno indelebile su milioni di giocatori di vecchia data. Sarà stato il suo gameplay libero e che permetteva di spostarsi all’interno dell’ambiente, la sua giocabilità, le mosse disponibili o più semplicemente la simpatia di Spyro. Una cosa è certa: a 25 anni dalla sua nascita, parliamo ancora oggi di una delle icone del settore videoludico.
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