30 anni fa nasceva l’Amiga, il computer da gioco per eccellenza

Oggi Amiga spegne 30 candeline. E allora facciamo gli auguri al successore del Commodore 64, nonché concorrente del primo Macintosh di Apple e storico rivale di Atari ST.

Il computer era assolutamente rivoluzionario per l’epoca e proponeva interessanti feature che vennero proposte da altri PC soltanto molti anni dopo. Furono pubblicati diversi modelli fino al 1994, anno in cui l’azienda canadese chiuse per bancarotta. Il primo, l’Amiga 1000, fu commercializzato nel 1985. Si basava su un processore della famiglia Motorola 68k, focalizzandosi su un aspetto assolutamente innovativo per l’epoca: la multimedialità. Tutto ciò era possibile grazie a chip custom in grado di gestire grafica, animazioni e sonoro, oltretutto a prezzi più competitivi rispetto alle piattaforme concorrenti.

Ma il modello che ha coniugato al meglio il concetto di gaming e computer è senz’altro l’Amiga 500. Le sue capacità erano straordinarie per quel periodo, pensato per un uso prevalentemente casalingo. In quegli anni (si parla dei primi ’90) i videogiocatori alternavano sessioni di gioco a casa con console e computer (prevalentemente Commodore 64 e Spectrum) con pomeriggi passati in Sala Giochi. Il desiderio di molti era dunque di poter avere a casa giochi con una grafica simile a quella offerta dai cabinati, ma senza spendere cifre astronomiche in monetine. Amiga 500 permetteva di farlo, e alcune delle sue conversioni “da bar” persuasero i giocatori a comprare questo gioiellino. Ma Amiga aveva una ludoteca vastissima, che non si fermava alle conversioni da coin-op, su questa macchina nacquero titoli indimenticabili che hanno fatto la storia dei videogiochi.

Insomma, l’industria videoludica di oggi deve tantissimo a quanto seminato da Amiga trent’anni or sono, ed è quindi un obbligo per i videogiocatori ricordare – almeno per un attimo – il passato glorioso dell’azienda canadese. Buon compleanno, Amiga!

Qui sotto trovate un video che mostra solo alcuni dei tantissimi giochi imperdibili a disposizione dei possessori di Amiga, dura 10 minuti ma sono ben spesi!

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