È arrivato anche il momento di Ghostrunner capitolo 2, pensato per console e PC. E a prescindere dalla piattaforma ci sono una serie di consigli che potrebbero aiutarti a goderti la corsa un po’ meglio.
L’aura cyberpunk del primo capitolo sembra essere tornata in grande spolvero con il cyber ninja che riappare in uno dei giochi dove la velocità la fa da padrone.
A giudicare dalle recensioni ufficiali il gioco in questo secondo capitolo non ha perso nulla dello smalto del primo, capitalizzando su quello che era il fulcro dell’esperienza. Fulcro dell’esperienza che ben si adatta a quei giocatori e a quelle giocatrici che apprezzano un buon timing negli attacchi e che non si limitano a picchiare sul pad come dei disperati.
L’eleganza di Ghostrunner 2 torna quindi e va apprezzata. Ma come si arriva in fondo alle circa 12 ore di missione principale con il piede sempre sull’acceleratore? Questi sono i cinque consigli da tenere sempre a mente per non lasciarsi prendere dalla frustrazione e godersi realmente l’esperienza confezionata dai ragazzi di One More Level.
Ghostrunner 2, cinque cose che devi sapere
Ghostrunner, il primo ma anche questo secondo capitolo, è un gioco veloce, è un gioco caotico, un gioco in cui il sangue schizza quel tanto che basta per dare l’impressione di vedersela con creature che non sono del tutto meccaniche. Come del resto non è del tutto meccanico il letale protagonista. Un protagonista che, per evitare che il gioco risulti vuoto, è stato ora dotato di una serie di nuove abilità ma anche costretto ad affrontare nemici diversi.
Ed è qui che occorre fare tre cose che sono i primi tre consigli che ti diamo. Il consiglio numero uno è quello di non vedere ogni scontro come per forza uno scontro faccia a faccia: se ci sono possibilità di muoversi in modalità stealth usale. Un secondo consiglio è quello di non perdere di vista gli upgrade ma di concentrarti su quegli upgrade che ti servono veramente, in base anche al modo in cui giochi. Se hai deciso di affrontare Ghostrunner 2 come un titolo completamente stealth puoi farlo e gli upgrade ci sono come pure ci sono migliorie per essere letali se decidi invece di affrontare tutti a viso scoperto.
Terzo consiglio fondamentale la verticalità: i livelli in cui si muove il cyber ninja immaginato da One More Level funzionano non solo in orizzontale ma anche in verticale e puoi creare situazioni a tuo vantaggio. Collegato all’idea che i livelli non funzionino come un endless runner su un solo livello, ti diamo anche il quarto consiglio: porta pazienza. Sembra assurdo ma nonostante Ghostrunner sia un gioco veramente veloce nella sua essenza, alcune volte, per poter superare alcuni nemici, è assolutamente necessario fermarsi un attimo, nascosti nell’ombra, e guardare quello che succede per trovare quel buco di tempo e di spazio in cui muoversi. Un ultimo consiglio, soprattutto per chi apprezza gli scontri a viso aperto: le munizioni non crescono sugli alberi.
One More Level ha centellinato la presenza delle munizioni in maniera tale da non trasformare il suo gioco semplicemente in uno sparatutto senza senso ed è per questo che rischi, se non costruisci bene la tua tattica, di trovarti senza più un colpo e a non saper usare la spada. Trova uno stile di combattimento equilibrato. Detto ciò, Ghostrunner 2 merita assolutamente di essere provato e se vuoi farti un giro gratis su Steam è disponibile la demo.