5 cose che Ubisoft deve fare con Far Cry 7 per svecchiare la formula

Secondo alcune voci di corridoio dentro Ubisoft si sta procedendo con il lavoro sul nuovo Far Cry 7 e ad un titolo multiplayer ambientato nello stesso folle universo. Dopo sei giochi e una mole impressionante di contenuti aggiuntivi abbiamo le idee chiare su che cosa vogliamo vedere dentro il prossimo capitolo.

Ma più di tutto abbiamo le idee chiare su che cosa non vorremmo più vedere da parte di Ubisoft all’interno di questo franchise e, allargando un po’ il discorso, all’interno dei grandi giochi che nei decenni questo publisher è riuscito a creare. La situazione in cui si trova la società francese non è delle migliori.

come sarà far cry 7
Far Cry (videogiochi.com)

Abbiamo avuto tutti modo di guardare quei famosi numeri relativi alle performance dell’ultimo quarto del 2022 e abbiamo tutti visto il boss Guillemot inimicarsi con poche parole tutti quelli che lavorano per lui e dover poi correre ai ripari e chiedere scusa, dichiarando di essere stato frainteso. In questo momento di smarrimento incrociamo quindi tutti le dita perché Far Cry 7 sia un segno della qualità del Ubisoft che fu.

Ubisoft, non ci rovinare Far Cry 7

La serie con al centro storie impossibili che sono passate negli annali soprattutto per alcuni dei cattivi migliori mai visti è pronta a tornare con un settimo capitolo. Stando alle voci raccolte dai colleghi di Insider Gaming, infatti, il nuovo Far Cry nome in codice Project Blackbird è in fase di sviluppo con il sostegno del team di Ubisoft Montreal. Insieme al nuovo gioco single player c’è in sviluppo contemporaneo e sempre con lo zampino di Ubisoft Montreal anche un gioco a sé stante multiplayer che non ha ancora un nome ufficiale ma che dentro la società viene chiamato Project Maverick.

ubisoft lavora a due far cry
Far Cry 5 (videogiochi.com)

La suddivisione dell’esperienza è probabilmente un segnale di quella volontà espressa dalle alte sfere dirigenti di aggredire il mercato dei live service in ogni modo. E intanto noi speriamo invece che Far Cry Blackbird ci riporti a godere innanzitutto di una storia solida con un cast di personaggi più ristretto ma con rapporti umani credibili. Parlando della storia, il canovaccio rimane più o meno sempre lo stesso e sarebbe quindi invece bello trovarsi nei panni di qualcuno che non deve necessariamente spodestare l’ennesimo dittatore dell’ennesimo stato inventato a metà strada tra il Sudamerica e l’Africa centrale.

Meno ma meglio, anche per i DLC

Siamo tutti abituati a pensare che i DLC siano ormai la prassi ma, ribaltando il punto di vista, spesso sembrano invece enormi toppe fatte con la stessa stoffa del gioco originale e strappate via proprio solo per creare contenuti aggiuntivi a pagamento. Nel prossimo Far Cry vorremmo qualche DLC di meno e un contenuto principale più convincente. Un discorso simile per le quest secondarie. Non vorremmo vedere più passeggiate inconcludenti inserite solo per dichiarare che il gioco è corposo e lungo da finire; e parlando proprio di passeggiate sarebbe anche ora di trovare un sistema che non faccia affidamento sulle torri da scalare per sbloccare pezzi di mappa da esplorare.

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