Un Playstation Studio è stato esaminato da dataminer, che hanno scoperto un piano per un abbonamento mensile da pagare.
Il mondo dei videogiochi sta diventando sempre più complesso e stratificato, con i principali player del momento che continuano a sgomitare per cercare di guadagnare quanta più influenza possibile sul mercato. E ovviamente anche di accrescere in modo netto le proprie finanze, in un momento in cui l’industria videoludica vale più di quella del cinema e della musica combinate. Ecco dunque che bisogna massimizzare i profitti ora, subito, e farlo in modo intelligente. Perché in tanti, nella storia dell’uomo e ovviamente anche nel mondo dei videogiochi, hanno provato a massimizzare i profitti immediatamente, senza considerare la reazione del pubblico pagante, e sono finiti malissimo.
Si pensi al recente Babylon’s Fall, un titolo che sulla carta sembrava fantastico, ma che in realtà è poco più di un modo per monetizzare in modo aggressivo sui giocatori. Tra poco sarà infatti chiuso ufficialmente. Da questo punto di vista creare un sistema che sia sostenibile, che permetti di finanziarsi e che soddisfi i bisogni dell’utenza senza costare un occhio della testa non è affatto un compito facile. Sembra però che Microsoft abbia trovato la quadra con il suo Game Pass, che continua a collezionare proseliti in tutto il mondo, e garantisce al colosso americano entrate continue. Ed infatti sono sempre di più coloro che pensano ad un servizio in abbonamento.
Abbonamento mensile per giocare, l’idea di un Playstation Studio
A differenza di Microsoft, Playstation continua a portare avanti la sua visione di videogiochi venduti in modo “classico“. Ovvero a prezzo pieno, di volta in volta. E se è vero che il Playstation Plus è stato rimodulato in tre piani diversi, ovvero Essential, Extra e Premium, è comunque vero che il meglio dell’offerta di Sony è da comprare full-price. Ma pare che ci siano comunque delle riflessioni per quanto riguarda il futuro.
Oppure che queste riflessioni siano già state fatte e scartate. Quello che è certo è che uno dei più importanti Playstation Studio del mondo ha quantomeno considerato di poter rimodulare la propria offerta, passando ad un modello ad abbonamento mensile. Secondo quanto raccolto dai dataminer, si parlerebbe di un tipo di abbonamento che sarebbe dovuto essere messo in vendita in 4 tagli: 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi. Un modo per monetizzare e anche parecchio, tenendo i videogiocatori interessati al proprio titolo mediante un abbonamento lungo e continui contenuti in uscita. Questo tipo di decisione sembra sia stata presa in considerazione, o forse lo è ancora, tra la dirigenza di Bungie.
Le linee di codice trovate
Come tutti sappiamo, Bungie, lo studio che ha lavorato ai primi Halo, ora si è distaccata da Microsoft ed è stata acquistata ufficialmente da Playstation, pur mantenendo un minimo di autonomia. I datamanier avrebbero esaminato i dati degli ultimi aggiornamenti rilasciati per Destiny 2, trovando delle stringhe molto interessanti, che fanno pensare ad un abbonamento mensile. Non si sa se l’idea è stata scartata, è in approvazione o un piano per il futuro. Ecco le stringhe “colpevoli”:
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Ricordiamo che Starfield potrebbe essere vittima dell’ennesimo ed importante rinvio, segnaliamo poi una marea di ricompense gratis per COD Warzone 2 e COD MW2.