Per Hideo Kojima sono tempi duri? Le accuse hanno colto si sorpresa il grande sviluppatore, ora decide di procedere per vie legali
Una bizzarra storia è quella che vede come protagonista Hideo Kojima. In queste ultime ore egli è stato scambiato per qualcun altro. Ma vediamo nei dettagli cosa è accaduto allo sviluppatore. Negli ultimi giorni, non si parla d’altro che dell’assassinio dell’ex primo ministro del Giappone Shinzō Abe.
Una situazione molto delicata, ma che ha portato un politico francese Damien Rieu a commettere un errore che non è passato inosservato. Quest’ultimo infatti ha creduto che, il ragazzo che aveva compiuto tale gesto verso l’ex ministro giapponese, sia una persona che conosciamo molto bene. Un altro lutto ci ha colpito da poco, uno youtuber molto famoso.
Hideo Kojima sotto accusa? Lo sviluppatore ha preso la decisione di andare avanti legalmente
Avete saputo della scomparsa di un genio del settore videoludico. L’affermazione del politico Damien Rieu ha lasciato tutti di stucco, compreso lo stesso Hideo. Dopo l’accaduto, non poteva che non giungere un commento ufficiale da parte di Kojima Productions. Dalle parole condivise, sembra che lo studio non abbia intenzione di lasciar correre e di non dar peso alla vicenda. Una situazione in cui le scuse ufficiali da parte di Damen Rieu saranno totalmente inutili. Ma per quale motivo? Anche perché è impensabile che, colui che ha dato vita a Metal Gear Solid e Death Stranding, potesse essere scambiato per il killer che ha tolto la vita all’ex ministro giapponese Abe.
In base a quanto è possibile leggere online, anche sul profilo ufficiale Twitter della software haouse, sembra che Kojima abbia addirittura pensato di portare l’intera vicenda in tribunale. Così da poter essere difeso a dovere, e richiedere un risarcimento per compensare il danno d’immagine ricevuto venendo scambiato per il killer. Chissà cosa risponderà Damen Rieu, per giustificare l’accaduto, o se deciderà di proseguire anche lui seguendo la strada della nota software house.
“Kojima Productions condanna fermamente la diffusione di notizie false e voci che veicolano informazioni infondate. Non tolleriamo tale diffamazione e in alcuni casi prenderemo in considerazione l’adozione di azioni legali”. Il comunicato ufficiale dello studio di Hideo parla chiaro, non è finita qui.