A volte viene da chiedersi cosa spinga i produttori a utilizzare sigle tanto assurde. Seriamente, c’è qualcuno che andrebbe in negozio a chiedere un Acer XR341CKA? Come diavolo si pronuncia? E come si fa a ricordare un’inseme di lettere tanto insignificante? Va bene che oggi si compra da Amazon e via andare, ma continuiamo a chiederci il perché di un nome tanto complicato. Forse, chi lo ha inventato penserà che il cliente medio andrà a chiedere “il monitor Acer che costa 1.400 euro“, cosa che in effetti riduce la rosa di alternative, visto che tolti i modelli dedicati ai professionisti della grafica, sono pochi i display a costare tanto. Nel caso dell’impronunciabile Acer, però, ci sono valide motivazioni per un prezzo superiore a quello di tre ottimi modelli Full HD. Si parte dalle dimensioni, ben 34″ di diagonale, per arrivare al supporto a G-Sync, che farà felici tutti i possessori di GeForce, o almeno quelli che si possono permettere una Titan X o due 980 in SLI: la risoluzione infatti è di ben 3440×1440 (il rapporto è di 21:9), non proprio 4K, ma sufficiente a mettere in crisi le configurazioni meno spinte se non si vuole rinunciare al massimo dettaglio grafico. Ciò che più alza il prezzo però è il display curvo, che almeno sulla carta dovrebbe migliorare la sensazione di essere dentro al gioco. Avete tempo fino a settembre, quando è prevista l’uscita, per mettere da parte i soldi necessari all’acquisto.
Fonte: DigitalTrends