Una notizia molto particolare riguarda Diablo 4 di Activision Blizzard. Si deve dire addio ad una parte fondamentale
Activision non si è ancora espressa al riguardo, tuttavia sembra si tratti di una notizia reale. Una conferma però arriva direttamente dalla software house. Un portavoce di Activision Blizzard, per confermare un addio ad una sua parte interna fondamentale, ha affermato che possono solo che confermare tale informazione. Il duro colpo viene assorbito proprio da Diablo 4 di Activision Blizzard.
Allo stesso tempo ci tengono a sottolineare che sono corsi già hai ripari. Quindi c’è un vero e proprio addio all’interno di Activision Blizzard? Anche se si tratta di una notizia recente e non ancora ufficializzata con nessun annuncio, la fonte ha confermato comunque tale informazione. Poi ha aggiunto che sono molto fiduciosi nella capacità di offrire un comparto videoludico di qualità ed efficiente, ovviamente anche un posto di lavoro produttivo per tutti.
Diablo 4 e Activision Blizzard al centro dell’attenzione
Il game director di Diablo 4 Luis Barriga, il lead designer Jesse McCree ed il designer di World of War craft Jonathan LeCraft hanno abbandonato AB. I nomi dei tre sviluppatori, nella directory interna di Blizzard, non compaiono più. Appena una fonte è venuta a conoscenza della notizia, ha affermato che Activision Blizzard non ha fornito alcuna motivazione per le partenze. Probabilmente questa decisione è stata dovuta alla situazione in cui riversa attualmente la società. Infatti Activision Blizzard si sta ritrovando ad affrontare una causa in California che denuncia molestie sessuali e discriminazioni diffuse presso l’editore di Overwatch e Call of Duty.
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Jesse McCree è uno degli sviluppatori apparsi in un’immagine della BlizzCon 2013. Secondo quanto riferito, nella suite era contenuto alcol ed un gigantesco ritratto di Bill Cosby che apparteneva allo sviluppatore di World of Warcraft Alex Afrasiabi. Quest’ultimo è una delle poche persone apparse nella causa in California, accusato di molestie sessuali sul posto di lavoro. Insieme a McGee erano presenti anche Jonathan LeCraft e Cory Stockton.