La fine delle pellicole più amate?
Sarà perché la crisi a livello globale non permette di chissà quale forma di investimento. Sarà perché bisogna concentrare le risorse, focalizzandole verso la massimizzazione dell’offerta. Sarà. Ma non è più tempo di spese folli da parte di Disney.
Dopo anni e anni di film e spettacoli all’insegna di Marvel e Star Wars, la multinazionale statunitense che proprio quest’anno festeggia il suo centenario di attività ha deciso di frenare sul alcune uscite dei suoi più grandi franchise e marchi. La conferme, a chiare lettere, arriva da Bob Iger, amministratore delegato di Disney, secondo cui la società deve essere “più brava a curare i contenuti in franchising straordinariamente costosi”. L’aggiunta è tutta un programma: “Vogliamo la qualità sullo schermo – dice l’ad in una recente intervista – ma dobbiamo guardare quanto ci costano”.
A poco importa se nel 2022 Disney+ ha operato il sorpasso nei confronti di Netflix, diventando la OTT numero uno al mondo, bisogna fare i conti con la realtà, con una crisi globale che non permette più il passo più lungo della gamba. Da qui una inevitabile riorganizzazione di spese e investimenti. Le direttiva per contenere i costi arriva però come un fulmine a ciel sereno.
Sì, perché la Disney proprio di questi tempi, si prepara a rilasciare Marvel’s Ant-Man and the Wasp: Quantumania il 17 febbraio e mentre la terza stagione di The Mandalorian attende il suo debutto su Disney+ il 1 marzo. La Marvel è il più importante fornitore di prodotti della Disney, la filiale con la produzione più alta e, secondo la direttiva di Iger, potrebbe sentire i tagli il prima possibile. “Ci sarà un livello di rigore sulla Marvel e in tutta l’azienda”, afferma un insider dell’azienda. “I numeri contano ora e i costi verranno delineati e applicati“.
In quella che sembra una linea temporale diversa rispetto al passato, il capo della Casa delle Idee, Marvel Kevin Feige ha premuto il pedale sull’acceleratore quando ha delineato cinque show Disney+ per il 2023: “E se…? seconda stagione, Echo , Loki seconda stagione, Ironheart e Agatha: Coven of Chaos. La domanda sorge spontanea: la promessa fatta, stante le chiare dichiarazioni di Igel, verrà davvero mantenuta, oppure austerity e ridimensionamento bloccheranno tutto?
Secondo The Hollywood Reporter la seconda stagione di Loki e Secret Invasion guidata da Samuel L. Jackson sono le uniche scommesse sicure, almeno per questo 2023. Anche progetti che si sono conclusi mesi fa, come lo spin-off di Occhio di Falco Echo e lo spin-off Ironheart di Wakanda Forever, sono a forte rischio per l’anno in corso. Per non parlare di Nova, ancora nella sua fase embrionale. Stop a tutto. O quasi.
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