Team blu e Team verde si dividono anche sulle esclusive. Ma i giochi che non escono su tutti gli schermi potrebbero presto diventare rarissimi se non scomparire del tutto.
Il mondo dei videogiochi si divide sostanzialmente in quattro quadranti. Da una parte ci sono quelli fan sfegatati della console Sony, da un’altra parte ci sono i fan sfegatati della console Microsoft, poi c’è il mondo a sé stante di chi gioca con Nintendo e quelli che democraticamente giocano tutto quello che capita su PC. 
Vista dalla prospettiva di questi ultimi, la console war che vede contrapposte proprio Playstation e Xbox sembra una assurdità. Presto potrebbe scomparire del tutto. Addio infatti alle esclusive che dividono i fan benvenuti giochi multipiattaforma. E se state pensando che sia solo un pensiero dentro Xbox preparatevi a cambiare idea.
La fine delle esclusive, ma forse non saranno solo Xbox
Per tutti quelli che pensano che una console sia rappresentata anche da alcuni giochi che sono presenti all’interno del suo ecosistema e non escono da quell’ecosistema ci sono brutte notizie. Rispondendo ad un commento online, Jez Corden, che di certo è una delle fonti più autorevoli quando si tratta di tutto quello che ruota intorno a Xbox, ha chiarito che andando avanti Xbox non avrà più esclusive “tutto sarà esclusiva a tempo al massimo“.
Il movimento tellurico online che si è scatenato da questo commento è facilmente immaginabile. Ma abbiamo già visto come anche titoli che avrebbero potuto essere esclusive e in qualche modo convincere i giocatori ad acquistare la scatola di plastica di Xbox diventeranno invece multipiattaforma tra non molto. Un caso su tutti Indiana Jones.
Nello sdegno di quelli che dichiarano che non è possibile che giochi come Halo e Gears of War diventino multipiattaforma, il ragionamento dell’abbandonare il vecchio schema per cui il videogioco calamita l’acquisto della console è quello più logico. Anche perché, a un altro commento che provava ad elaborare sul fatto che Xbox per la prossima generazione deve assolutamente trovare il modo di avere un pezzo hardware che faccia girare la testa, ancora Corden ribatte che “penso che Xbox sia convinta che l’hardware sia comunque condannato“.
E in effetti rientra anche nella nuova filosofia del marketing che abbiamo visto e con cui dai profili social ufficiali viene spinta l’idea che non c’è bisogno di possedere una Xbox per possedere una Xbox. Segnali che Microsoft sta indubbiamente pensando a lasciare o comunque a ridurre la spesa per un hardware che magari nessuno comprerebbe.
Il ragionamento potrebbe quindi condannare Xbox e incoronare Playstation regina del soggiorno. Ma vale la pena ricordare che, anche se forse qualche personaggio Playstation non lo vedremo mai su Xbox (ma prendiamo tutto come viene) comunque sono tanti i giochi che fino a qualche anno fa non avrebbero visto neanche un PC e che invece adesso, dopo un po’ di tempo come esclusiva Sony Playstation, diventano disponibili a chi gioca su PC.
Forse Sony lo fa in maniera più elegante (e del resto anche i fan Xbox devono ammettere che quello che fa Sony è sempre molto elegante), ma il mercato sembra dirigersi verso un altro modello di guadagno che non comporti il creare muri.
