Il team di sviluppo di Disco Elysium ha avuto qualche problema di tenuta ma come doveva essere Disco Elysium 2? Ecco la risposta.
A volte il mondo dei videogiochi è un po’ come quello delle soap opera. Arrivano i colpi di scena e tutto si trasforma in un melodramma. Tra le strane storie che abbiamo visto più di recente c’è quello che è successo al team di sviluppo di Disco Elysium.

Uno dei titoli forse più straordinari che ci sia capitato di vedere negli ultimi 5 anni. Prodotto però da un team di sviluppo che si è in pratica frantumato proprio poco dopo l’uscita del loro grande successo. Il fondatore e CEO è stato accusato di comportamenti scorretti e mandato via e poi gli altri se ne sono andati.
E adesso vari brandelli di ZA/UM dichiarano di avere per le mani il seguito spirituale del primo gioco. Il tutto è ora reso ancora più triste dal trailer appena rilasciato online che ci ha mostrato come sarebbe stato Disco Elysium 2.
Disco Elysium 2, ecco quello che ci è stato tolto
I motivi per cui gli studi di sviluppo dei videogiochi traballano e vanno in pezzi possono essere moltissimi. Di solito hanno a che fare con i soldi. In un modo o nell’altro i soldi c’entrano sempre. Per quello che riguarda il team di sviluppo di ZA/UM in realtà sembra che la questione sia un po’ più complessa anche se forse la verità non la scopriremo davvero mai.

Quello che sappiamo però è che il team stava lavorando sul secondo capitolo del loro grande successo: Disco Elysium. Ma niente arriverà. O almeno per ora pare che niente arriverà, quantomeno nella forma del nuovo video che è emerso dai meandri della rete.
Anche perché ora che il team di sviluppo in un certo senso non c’è più il problema diventa ancora più ingarbugliato dato che non è chiaro chi detenga i diritti del prodotto originale e quindi chi possa nei fatti fregiarsi del titolo di team di sviluppo di Disco Elysium 2.
Il video è stato rimosso da YouTube con la stessa velocità con cui era apparso. Ma il fatto che ZA/UM abbia riconosciuto la sua presenza, condannando la diffusione del materiale che ha compromesso la privacy di tanti membri ancora presenti all’interno del team di sviluppo, corrobora la veridicità di quello che è stato fatto circolare. Quale dei tre giochi sarà il vero successore?
Quattordici minuti di video in cui veniva proposto il sequel del gioco che ci ha sconvolti. In particolare veniva mostrato parte di quello che sarebbe dovuto essere il gameplay. Infatti il video mostrava parte del processo di ideazione e di messa a terra di quello che doveva essere il gioco.
Un gioco che, come altre volte è successo nella storia, rischiamo di non vedere più. Nel frattempo c’è da segnalare che ZA/UM è comunque vivo e vegeto e i ragazzi stanno lavorando a un progetto che chiamano Project C4.