Il mercato videoludico in Italia è in forte crescita in questo 2015, parola di AESVI. Se nel 2014 gli italiani hanno speso quasi 900 milioni di euro in hardware, software e accessori, il 2015 si è aperto con un aumento dei ricavi del registrando un +3,8% (dati aggiornati alla fine del mese di maggio).
Entrando nello specifico, da gennaio a maggio possiamo constatare un aumento delle vendite degli hardware dell’1,2%, degli accessori (6,8%) e dei software digitali addirittura del 20% in più rispetto all’anno passato. Ma la moneta ha due facce: vanno segnalati cali nel settore dei software pacchettizzato per console (-2,9%) e dei software pacchettizzato per PC (-14,3%).
Nel 2014 la vendita sei software ha generato un fatturato di 346,5 milioni di Euro (39% degli introiti del mercato generale), con FIFA 15 alfiere delle vendite. Il 2015 è partito ripercorrendo le orme dell’anno appena trascorso.
Grazie all’avvento delle console di ottava generazione (PS4, Xbox One e WII U) nel campo degli hardware registriamo nel 2014 un fatturato di 276,3 milioni di Euro (31% mercato generale), mentre nel 2015 le vendite sono aumentate già dell’1,2%. Analizzando gli ultimi cinque anni (2011-2015) i dati emersi affermano che ormai un italiano su tre di età superiore a 14 anni è in possesso di una console.
Anche gli accessori, soprattutto con l’avvento delle varie esperienze multigiocatore hanno dato uno scossone al mercato videoludico. Se nel 2014 le vendite degli accessori hanno rappresentato il 10% delle vendite rispetto a quelle totali (generando un guadagno pari a 90,5 milioni di Euro), in questi primi mesi del 2105 il fatturato è già aumentato del 6,8%.
Anche i consumatori sono aumentati di anno in anno: nel 2011 contavamo 22,2 milioni di videogiocatori, mentre nel 2015 il numero è aumentato a 29,3 milioni. Ma AESVI è entrato nello specifico:
“Nel 2011, i videogiocatori di sesso maschile erano il 55%, contro il 51% di oggi. Le videogiocatrici di sesso femminile erano il 45% nel 2011 e sono il 49% nel 2015. La fascia d’età in cui si registrano più videogiocatori è tra i 35 e i 44 anni (24%), seguono la fascia tra i 45 e i 54 anni (20%) e la fascia tra i 25 e i 34 anni (18%)”.
Continuando di questo passo, alla fine del 2015 le vendite videoludiche non possono che aumentare, generando un fatturato che toccherà cifre record.
Vi lasciamo con le parole soddisfatte pronunciate da Andrea Persegati, Presidente AESVI:
“Lo scenario che presentiamo oggi è positivo e rispecchia un settore in movimento sia sul fronte del mercato che sul fronte dei consumatori. Cresce il mercato dei videogiochi e cresce anche il pubblico dei videogiocatori che diventa sempre più allargato, in maniera trasversale all’età e al genere. Rispetto a qualche anno fa, oggi i nostri utenti sono più adulti e consapevoli e c‘è una percentuale femminile in crescita. In Italia il popolo dei videogiocatori ha ormai toccato quota 29 milioni di persone”.