Aliens: Colonial Marines – class-action conclusa, Gearbox se ne tira fuori

Aliens: Colonial Marines è stato pubblicato nel 2013 e poco dopo il lancio alcuni utenti, delusi dalla mediocrità del gioco, hanno deciso di ribellarsi organizzando una class-action e accusando Gearbox e SEGA di pubblicità ingannevole.

Secondo gli utenti infatti il gioco sarebbe stato presentato in modo diverso da quello che si è rivelato essere in realtà; i filmati di presunto gameplay e le immagini mostrate durante la campagna promozionale hanno creato aspettative che sono state prontamente deluse al momento della pubblicazione, per questo è stata organizzata una campagna legale con l’obiettivo di ottenere un risarcimento.

In conclusione sembra che le cose non siano andate come gli utenti delusi si aspettavano: dopo oltre un anno di processi e azioni legali Gearbox può tirare un sospiro di sollievo, infatti non dovrà fornire alcun risarcimento. Per tirarsi fuori dalla vicenda senza conseguenze Gearbox ha accettato alcune condizioni: rinunciare al proseguire con una controquerela e non richiedere la copertura delle spese legali.

La vicenda non finisce qui: Gearbox se ne tira fuori ma lo stesso non vale per il publisher SEGA, considerato responsabile dell’inganno per via della gestione della parte promozionale. Il giudice ha però negato all’accusa la possibilità di organizzare una class-action, condizione che potrebbe favorire un patteggiamento fra le parti.

Fonte: polygon

 

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