Playstation non sembra voler cambiare la sua strategia a medio e lungo termine dopo il fallimento clamoroso di Concord e, anzi, è pronta a investire parecchio.
Sono ormai anni che Playstation ha deciso di investire e anche molto pesantemente sui videogioco multiplayer, i famosi e controversi live service. Si tratta di quei prodotti che sono pensati per attrarre un numero importante di giocatori e spingere sempre più persone sui server a spendere cifre piccole ma continuamente, nel corso degli anni, facendo così incassare cifre enormi ai publisher del titolo.
Un modello che ha iniziato a diventare famoso con PUBG ma che è stato consacrato ufficialmente con Fortnite, per poi diventare sempre più diffuso e sempre più apprezzato da tutti coloro che pubblicano i videogiochi più disparati, i quali sono stati modificati spesso in modo assai discutibile per diventare adatti alla diffusione sottoforma di GAAS, ovvero appunto Game As A Service.
Alcuni di questi prodotti sono da anni ormai in cima alle classifiche dei titoli più venduti e ovviamente di quelli più remunerativi. Si pensi soltanto quanto è diventata più ricca e potente Epic Games dopo aver lanciato Fortnite, ad esempio. Ecco perché gli altri player vogliono ora una fetta di questo mercato, che però è già piuttosto saturo e pieno di alternative, e quindi difficile da conquistare. E Playstation lo sta scoprendo sulla propria pelle.
Negli ultimi anni la compagnia di origine nipponica ha investito pesantemente sulla produzione di parecchi giochi GAAS, ma con dei risultati a dir poco negativi. Infatti mentre possiamo certamente certificare Helldivers 2 di Arrowhead come un grosso successo, insperato, tutti gli altri progetti stanno andando male e malissimo.
Da Destruction AllStars al recente Foamstars, passando per il gioco cancellato online di The Last of Us Parte 2 e finendo con un gioco che sarebbe dovuto essere cancellato prima dal day one: Concord. Tutti progetti fallimentari, a differenza di questa strategia veloce per avere 2 pacchetti Mega gratis su FC 25.
In molti sperano che Playstation faccia finalmente un passo indietro per tornare a produrre grandi titoli in single player, ma le cose sembrano andare in direzione opposta. In un comunicato stampa, il capo di PlayStation Hermen Hulst ha lasciato intendere che i giochi per giocatore singolo da soli non bastano per far guadagnare abbastanza il marchio.
“L’espansione al di là dell’hardware PlayStation e la creazione di esperienze online coinvolgenti accanto ai nostri giochi per giocatore singolo sono aree fondamentali per noi, mentre evolviamo i nostri flussi di entrate”, si legge. Non un passo indietro quindi, che piaccia o meno. Speriamo solo che il colosso dei videogiochi centri il bersaglio o potrebbe essere davvero un problema a lungo termine.
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