Altro che morta, c’è chi usa la PSP e non per videogiocare: era davvero avanti

E se la tua console portatile un po’ retrò potesse funzionare ancora oggi? Queste immagini mostrano cosa si può ancora fare oggi con una PSP. 

Su internet qualcuno ha molto di recente pubblicato una immagine di una console portatile diventata immediatamente l’ossessione dei fan Xbox. Sempre nel nostro feed del social dell’uccellino azzurro qualcun altro ha invece mostrato con orgoglio di poter giocare a distanza di migliaia di chilometri con la sua PS5 utilizzando PS Portal.

Il mondo delle console portabili non è quindi qualcosa di né morto né esclusivo appannaggio di Nintendo. Anche perché nel passato Sony ci ha dato almeno una console che poteva essere molto più di un giocattolo: PSP. La dimostrazione viene da questa immagine catturata adesso.

Perché Sony ha sbagliato tutto con PSP

Con le grandi società, ma anche con le persone che conosciamo nella vita, tante volte è più facile ricordarci di quella volta che hanno sbagliato clamorosamente che non di tutte le volte che hanno avuto ragione. Per Sony Playstation, se si pensa alle console portatili, il primo pensiero di molti è il disastro PS Vita. Forse troppo all’avanguardia, forse mal congeniata, la console portatile con il touchpad posteriore scomparì rapidamente insieme ai sogni di gloria della società.

Eppure, il successo delle console Nintendo lo dimostra, le persone apprezzano l’idea di poter giocare senza un televisore. Ma quello che avremmo potuto fare con la vecchia console portatile Sony lo stiamo forse scoprendo solo ora. La console era infatti dotata di un aggancio che permetteva di aggiungere una fotocamera e poter quindi scattare foto come facciamo adesso con lo smartphone. Addirittura l’accessorio era in grado di scattare non solo foto ma di registrare brevi video.

Oltre all’immagine pubblicata sul social dell’uccellino azzurro dall’account Obsolete Sony rimane poco in termini di informazioni ma se qualcuno volesse provare l’ebbrezza di questo genere di fotografia retrò, su Amazon si trova qualcuno che ne ha ancora un po’ di pezzi in stock, si tratta di oggetti usati ma si trovano. E ad un prezzo che non è neanche troppo elevato.

La qualità non rivaleggia in alcun modo con quello che adesso è in grado di fare anche il più elementare degli smartphone in circolazione. Ma non è questa la questione. Quello su cui vorremmo riflettere è quanta tecnologia avanzata è arrivata nel passato e nessuno se ne è accorto. In questo caso specifico la nostalgia, come quando scegliamo una tastiera, e la voglia di retrò è quindi del tutto giustificata.

Perché con la sua fotocamera, PSP sembra ancora di più la grande occasione mancata di Sony di avere un mercato solido nelle console portatili. Come sarebbe andata se il colosso giapponese avesse creduto di più nel suo prodotto? Quale sarebbe potuto essere l’impatto sul monopolio che invece ha Nintendo in questo settore?