Una situazione surreale che si è venuta a creare e che riapre una discussione ormai antica. Ti serve davvero PS5 Pro o una Nvidia RTX?
La tecnologia va avanti e noi con essa. Ed è facile lasciarsi prendere dalle novità entusiasmanti. Del resto, la prospettiva di riuscire a vedere tutti i pori della pelle dei personaggi non giocanti, e non solo i pori della pelle, è un sogno che è poi il sogno che ci portiamo dietro da sempre: creare qualcosa che ci somigli.
Le nuove grandi novità in fatto di tecnologia arrivano adesso da PS5 Pro e dagli ultimi modelli di Nvidia RTX di cui si comincia a parlare. Eppure, in un angolo di mondo si è creata invece una situazione per cui a nessuno importa nulla di questi giganti della tecnologia e anzi sono tutti interessati a qualcosa di molto più basico: Xbox 360.
Ci piace l’idea di poter acquistare l’ultimo modello, di avere a disposizione un concentrato di tecnologia che possa poi accompagnarci a lungo nel futuro. Ogni nuova iterazione di una console o di una componente per PC dà questa impressione. Quello che è però il caveat che sempre più spesso si collega ai ninnoli digitali più avanzati è che vanno perennemente collegati non solo alla corrente elettrica ma anche a internet, per avere quelle prestazioni mostruose che ci vengono vendute.
Se però improvvisamente ti trovi a non avere più una connessione internet che funzioni e tutto quello che hai a disposizione è la corrente, niente di quello che PS5 Pro può fare diventa effettivamente fruibile. È quello che sta succedendo nella parte di Stati Uniti che è alle prese con le inondazioni portate dall’uragano Helen.
Tra le conseguenze che qualcuno ha notato in prima persona c’è una richiesta abnorme di film in DVD e di Xbox 360 complete di giochi da giocare offline. In quelle zone in cui la devastazione non è stata così imponente c’è infatti un problema di connessione e quindi niente sembra più funzionale se per farlo deve affidarsi alla rete. E tornano prepotenti i supporti fisici.
Sembra la versione contemporanea e reale di quei film fantascientifici nel futuro in cui i personaggi si attaccano a un singolo libro e lo mantengono come un tesoro perché il resto è andato totalmente perduto.
Volendo fare una riflessione più generale, guardando a quello che sta succedendo negli Stati Uniti, la nostra mania di avere tutto nel cloud (anche se il Game Pass ha il suo perchè), di avere tutto digitale e facilmente accessibile con la connessione internet ci sta rendendo talmente tanto dipendenti che, nel momento in cui succederà qualcosa che ci impedirà di accedere alla rete, rimarremo con niente.
E questa idea va ben oltre il fatto che PS5 Pro potrebbe non funzionare se non c’è internet: sui social ci sono infatti foto e video di persone che non riescono più a rientrare neanche dentro casa perché hanno le serrature che funzionano collegandosi a internet e si sbloccano col cellulare.
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