Durante una intervista, Hidetaka Miyazaki director di Elden Ring ha chiarito che un aspetto molto apprezzato nei altri giochi del suo team non sarà presente nel suo gioco.
Elden Ring è forse uno dei giochi più attesi dei prossimi mesi soprattutto perché ci permetterà di apprezzare nuovamente l’estro proprio di Miyazaki. Si tratta di un’opera grandiosa che From Software riuscirà anche a portare su quelle che tra un po’ dovremmo iniziare a chiamare console last gen.
Il gioco sarà poi uno dei tanti a doversi ritagliare il suo spazio nell’affollato febbraio 2022. Su questo ultimo punto però non fatichiamo a credere che per il gioco di Miyazaki non sarà difficile sbaragliare la concorrenza.
Elden Ring: un gioco di anelli senza anelli
Il gioco prodotto da From Software con lo zampino, molto pesante, di George RR Martin si prepara finalmente ad uscire. Come raccontato anche da Martin stesso, la gestazione del nuovo gioco di From Software è stata come ci si aspetta solitamente da questo genere di giochi piuttosto lunga ma finalmente dovremmo essere in dirittura d’arrivo. Ma la nuova epopea di Miyazaki avrà una differenza sostanziale da Dark Souls: come spiegato dallo stesso director non ci saranno anelli da indossare.
Questo non significa, spiega ancora il director, che non ci saranno oggetti indossabili ma che anziché utilizzare la forma dell’ anello (nonostante il gioco abbia la parola “anello” nel titolo) gli sviluppatori hanno deciso di optare per i talismani e per due motivi principali. Il primo è artistico:“ i talismani stavolta ci hanno permesso di affrontare quelle idee in modo diverso, con una maggior varietà nel design”. Ma Miyazaki ha poi anche spiegato che “chiaramente, gli anelli esistono in questo gioco come ‘anelli da dita’ ma sono più simili ad oggetti unici coinvolti nella storia e agli eventi specifici di un personaggio“.
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Niente anelli da indossare ma comunque anelli che entrano nella storia quindi. Scegliendo come oggetto da equipaggiare i talismani, il team di From Software riuscirà ad evitare fraintendimenti e doppioni lasciando intatta la magia della storia del mondo creato per loro da Martin, che tra l’altro avendo pubblicamente ammesso di non essere un grande giocatore potrebbe non aver minimamente pensato al fatto che nel gioco ci sarebbe stata necessità di oggetti diversi dagli anelli su cui il suo racconto si basa. Non avremo quindi gli anelli da equipaggiare ma una serie di talismani che funzioneranno probabilmente nello stesso modo e porteranno anche quel grado in più di novità dentro il prodotto di From Software.