Il colosso degli e-commerce ha introdotto il suo nuovo piano di abbonamento low cost dedicato esclusivamente al mercato indiano, e incentrato alla visione di contenuti video della piattaforma in streaming Prime Video.
Seppur si tratti di una novità marginale, e che per certi versi non riguarda minimamente il nostro paese, è sempre bene informarsi sulle mosse dei colossi per gli altri mercati, in vista di una possibile ripercussione alle nostre latitudini. Stiamo parlando di Amazon e del suo nuovo abbonamento ultra-economico dedicato esclusivamente al mercato indiano. Così come avviene con Disney+ e Netflix, anche il colosso degli e-commerce è pronto a rilasciare il suo servizio in abbonamento esclusivo per Prime Video.
Si chiama Prime Video Mobile Edition e, come è facile intuire dal nome, è un servizio in abbonamento di Amazon esclusivamente dedicato alla fruizione di contenuti sulla sua piattaforma in streaming. Un prodotto che parla ai soli interessati ai contenuti video della sua piattaforma, e che quindi non vogliono sottoscrivere l’abbonamento canonico – che prevede, oltre a Prime Video, numerosi altri vantaggi.
Quanto costa Amazon Prime Video Mobile Edition?
Il costo è davvero incredibilmente basso – anche per via dell’altrettanto economico prezzo dell’abbonamento Prime (che comprende tutti i servizi di Amazon!). Parliamo di 599 rupie indiane per un anno intero, vale a dire circa 7€. Una cifra praticamente irrisoria, se si pensa che lo stesso Netflix ha un costo più alto su base mensile, così come Disney+, pronto a subire un rincaro dal mese di dicembre.
Per ora il servizio Prime Video Mobile Edition è disponibile solo su base Android, e non è stato chiarito se arriverà anche su iPhone, quindi iOS. A tal proposito è intervenuta Amazon in un comunicato, per commentare l’arrivo di questo nuovo abbonamento: “La stragrande maggioranza degli utenti indiani accede ad internet dal telefono”, si legge nel comunicato. “Questo abbonamento è stato pensato appositamente per questo tipo di mercati ed è un passo in avanti nella direzione di rendere l’intrattenimento di qualità accessibile al maggior numero di persone in tutto il Paese”.