Le DirectX 12 hanno debuttato con Windows 10 e, come prevedibile, non sono mancate alcune scaramucce fra i sostenitori dei due principali produttori di GPU: AMD e NVIDIA. Il primo benchmark disponibile per queste librerie, Ashes of Singularity, ha evidenziato come AMD sfruttando le DX 12 riesca a ottenere un incremento sensibile di prestazioni rispetto alla precedente versione delle librerie, mentre NVIDIA – sebbene spesso più veloce dell’avversaria – non vede salire le sue prestazioni in maniera così evidente. Il problema sembra essere dovuto al fatto che i chip Maxwell su cui si basano le nuove GeForce non supporta gli Async Compute/Shader. In un thread su Reddit, Robert Hallock di AMD ammette che nemmeno AMD sotto questo profilo è perfetta: sebbene le Fury gestiscano gli Async Shader, non hanno infatti il pieno supporto alle ultime librerie di Microsoft: per esempio non sono in grado di gestire le Raster Ordered Views e i Conservative Raster. In parole povere, a oggi non esiste una GPU che supporti pienamente e completamente le DX12, checché scrivano i produttori sui loro siti.
Fonte: DSOGaming
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