Per gli amanti del genere e per chi non si lascia impressionare facilmente questo gioco horror può essere un colpaccio: prezzo stracciato per una esperienza che vi farà venire i capelli bianchi prima del tempo.
Anche se l’idea di un gioco horror potrebbe sembrare piuttosto facile, soprattutto se lo scopo è quello di provocare spaventi a ripetizione, riuscire poi a fare come si deve è più complicato.
Non si deve cadere nei cliché nè produrre esperienze che siano già viste. Questo mini mini team di sviluppo ha preso alla lettera il compito di produrre una esperienza che possa popolare i peggiori incubi dei giocatori che decidono di acquistarlo. Nonostante però si tratti effettivamente di qualcosa che sembra uscito da quegli incubi che si fanno sotto stress, non si può non apprezzare la creatività.
Gioco horror sottocosto e tanta Italia dentro
Trovare su Steam qualcosa che abbia un prezzo contenuto ma che possa essere un’esperienza di qualità non è sempre facile. È per questo che, quando ci capita qualcosa del genere, lo segnaliamo volentieri. Tra gli svariati motivi per cui quindi abbiamo deciso di parlare di Amygdala c’è che si tratta di un videogioco horror, estremamente creativo in quelli che sono i mostri che popolano le stanze di cui è composto.
L’esperienza di Amygdala è in prima persona e tutto ruota intorno a quelle che, sempre sulla pagina Steam, sono definite dimensioni misteriose. Sembra un po’ l’idea di alcune puntate di tante serie TV fantascientifiche. Soltanto che qui non c’è niente di fantascientifico: è tutto molto terreno, nonostante la follia, molto sanguigno e molto pauroso (come quest’altro gioco).
La premessa è che in queste dimensioni vivono degli incubi che, per motivi che non vengono spiegati, possono uscire dai ranghi. Nel caso si debba quindi riportare un po’ di ordine arriva una sorta di controllore che in carica qualcuno di risistemare le cose. Il ruolo del giocatore è esattamente quello di riportare ordine nelle dimensioni in cui i signori degli incubi stanno uscendo dal loro ruolo.
Se avete voglia di provarlo potete acquistarlo a meno di 7 euro. Tra l’altro anche il prezzo sembra suggerire qualcosa: Amygdala costa infatti 6,66 euro. Un piccolo tocco da maestro per Stigma Studios. Un developer che ha pubblicato finora su Steam solo Amygdala ma che annuncia già il prossimo progetto: un progetto che potrebbe essere altrettanto interessante e spostare l’horror dalle viscere della mente umana verso lo spazio profondo.
Ma abbiamo accennato anche al fatto che questa esperienza horror arriva da un developer italiano. Dietro Stigma Studios c’è infatti Antonino Truisi, un solo developer che probabilmente molti hanno già incontrato virtualmente sul marketplace di Unreal Engine, dato che è un 3D artist estremamente attivo.
Come accennavamo, oltre ad aver pubblicato Amygdala su Steam, Truisi ha già annunciato il suo prossimo piccolo gioco, che funziona sui famosi spazi liminali. Per chi volesse seguire lo sviluppo di questo progetto che dovrebbe arrivare entro la fine di quest’anno il titolo è The Liminal Theory.