Android Satellite, sarà la nostra prossima polizza sulla vita: capace di trovarci ovunque

Il tanto chiacchierato Elon Musk ci ha costruito una fortuna con lo sviluppo dei suoi satelliti. Apple con le chiamate di emergenza anche laddove non c’è campo, ha regalato tanti apprezzamenti con gli iPhone 14. Ora tocca a Qualcomm.

La nota statunitense di ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni senza fili, uno dei primi cinque produttori di semiconduttori per vendite nel mondo, sviluppandoli direttamente pur non producendoli internamente (affidandosi a Samsung e TSMC) sta sviluppando un qualcosa che renderà a breve molto felici coloro che utilizzato smartphone e dispositivi Android.

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Android – Videogiochi.com

L’occasione, ovviamente in questo periodo dell’anno, è stato il CES di Las Vegas, nella quale la nota azienda californiano ha annunciato Snapdragon Satellite, un servizio di messaggistica satellitare bidirezionale che sarà disponibile su “smartphone Android premium di prossima generazione”.

Apple chiama, Qualcomm risponde

Come evidenzia GSM Arena, sarà supportato a partire dai dispositivi dotati del chipset Snapdragon 8 Gen 2. La messaggistica di emergenza su Snapdragon Satellite “dovrebbe essere disponibile sugli smartphone di nuova generazione, lanciati in regioni selezionate a partire dalla seconda metà del 2023”, secondo quanto annunciato dalla stessa Qualcomm, in occasione del CES 2023. Snapdragon Satellite può espandersi anche su altri dispositivi, come laptop, tablet, automobili e prodotti IoT. Gli OEM e gli sviluppatori di app possono offrire servizi di marca esclusivi sfruttando proprio la connettività satellitare. Snapdragon Satellite, fanno sapere dagli Stai Uniti, supporteranno le reti non terrestri (NTN) 5G, non appena saranno disponibili.

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Apple – Videogiochi.com

Entrambi i servizi sembrano focalizzati sulla fornitura di una funzionalità di messaggistica di testo standard che può funzionare ovunque ci sia una vista del cielo, in particolare nelle aree rurali degli Stati Uniti con scarsa copertura. Tutti e due, infatti menzionano la capacità di allertare i servizi di emergenza come una capacità chiave della loro piattaforma.

Garmin collaborerà con Qualcomm “con il supporto per la messaggistica di emergenza”. Parola di Brad Trenkle, vicepresidente del segmento outdoor della società statunitense, con sede nell’area metropolitana di Kansas City, che sviluppa tecnologie di aviazione e commerciali per GPS. “Garmin – dice – accoglie con favore l’opportunità di espandere i nostri comprovati servizi di risposta alle emergenze satellitari a milioni di nuovi utenti di smartphone in tutto il mondo”. Garmin Response supporta migliaia di incidenti SOS ogni anno e probabilmente ha salvato molte vite nel suo processo di evoluzione. “Non vediamo l’ora di collaborare con Qualcomm Technologies e Iridium – conclude Brad trenkle – per aiutare le persone a connettersi ai servizi di emergenza, indipendentemente da stiano in quel determinato momento”. Insomma, Apple chiama (con le sue chiamate SOS Emergency), Qualcomm risponde.

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