Una campagna per boicottare il famoso gioco di EA, chiamata #NoApexAugust, pare stia avendo l’effetto opposto sui numeri del gioco.
Oggigiorno l’industria videoludica ha assunto delle proporzioni davvero enormi, inimmaginabili fino a qualche anno fa. E per questo, fortunatamente per la sua sostenibilità economica ma sfortunatamente per chi cerca passione incondizionata, i grandi player si muovono come in altri settori. E proprio come grandi corporazioni del petrolio o dello sport, è importante raggiungere il risultato, abbattendo i costi, e concentrandosi sul modo per massimizzare i profitti. E certe volte questo porta ad uno scontento dei videogiocatori, soprattutto se si parla di titoli come i cosiddetti GaaS, ovvero Game As A Service, che devono durare per molti anni.
Questo genere di videogioco deve essere supportato continuamente, con grandi aggiornamenti e continue aggiunte gratuite, che arricchiscono il titolo aggiungendo nuove meccaniche, nuovi livelli, armi o altro in base al genere del videogioco. Però non sempre le cose vanno come si spera, e alcuni utenti rimangono scontenti quando percepiscono un immobilismo generale da parte degli sviluppatori. Ed è quello che sta succedendo in parte con Apex Legends.
Campagna per boicottare Apex Legends ha l’effetto opposto
Il gioco di EA, inizialmente un esperimento per tastare la situazione degli shooter free-to-play, è vivo e vegeto ancora oggi. Dopo quasi tre anni dal lancio del titolo, che sta entrando nella sua 14esima season, con tutto quello che significa in termini di aggiunte, il titolo continua a vincere e convincere molti videogiocatori. Ma non tutti e alcuni dei più scontenti si sono uniti qualche settimana fa sotto l’hashtag #NoApexAugust, per cercare di convincere la community a non giocare Apex Legends per tutto il mese di agosto. Un modo per dare un messaggio forte agli sviluppatori e costringerli a fixare i difetti del titolo.
Un matchmaking non proprio eccellente, squilibrio nelle armi e tutti quei problemi più o meno minori che compromettono la possibilità di godersi appieno di un’opera videoludica. Ebbene la campagna #NoApexAugust pare star avendo un effetto opposto rispetto a quello che sperava. Si parla infatti di un nuovo picco degli utenti per Apex Legends che, si legge, ha stabilito il record di videogiocatori attivi su Steam: 510286 giocatori. Qui vi segnaliamo il papà di God of War che parla di Xbox come il futuro del gaming, mentre qui c’è l’annuncio di un altro gioco appena rinviato.