Anno nuovo, sistema operativo nuovo. Apple ha reso disponibili già martedì 10 gennaio le nuove beta della Mela per gli sviluppatore. Sia per iOS che per iPadOS, tvOS, watchOS e macOS.
Una bella sorpresa per l’anno nuovo, anzi cinque in una per chi ha aderito al programma Apple Developer. Si tratta del network di sviluppatori gestito dall’azienda di Cupertino che permette di ottenere aggiornamenti in anteprima e non solo. Per chi si dedica alla creazione di applicazioni viene fornito il giusto supporto e gli strumenti per testarle prima del rilascio.
Per iscriversi al programma occorre prima di tutto scaricare l’applicazione sui propri dispositivi Apple. Poi si può accedere usando il proprio Apple ID, accettare le condizioni previste, prendere visione dei requisiti e infine inserire i dati personali. L’iscrizione che si effettua dura un anno a partire dal momento della registrazione.
iOS 16.3, la beta 2
Cominciamo subito con la novità relativa alla sicurezza contenuta in questo aggiornamento sperimentale. Anziché con la classica password, gli utenti possono sfruttare le “physical security keys”, molto più affidabili per salvaguardare i propri dati sensibili. Si tratta di piccoli supporti simile a chiavette USB che servono per l’autenticazione a due fattori. Lo stesso vale per la beta iPadOS 16.3.
Per l’arrivo delle physical security keys in modo stabile per tutti gli utenti Apple punta a febbraio di quest’anno. Ma non è tutto, perché in iOS 16.3 c’è anche un aiuto per chi vuole riprodurre la musica dall’Home Pod. L’iPhone infatti può guidare l’utente durante la procedura, in cui occorre avvicinare il telefono allo smart speaker.
Novità macOS 13.2
Passando invece alle nuove beta per i suoi computer, Apple ha introdotto anche qui il supporto per le chiavi di sicurezza fisiche come Yubikey. Ma occorre nominare anche la funzione Rapid Security Response per procurare patch di sicurezza in modo veloce e senza richiedere di installare una nuova versione del sistema operativo da zero.
Oltre a queste nuove feature naturalmente l’azienda ha previsto un miglioramento delle prestazioni da parte del sistema operativo e la correzione di alcuni bug. Per gli sviluppatori il download può avvenire anche via OTA tramite il loro profilo o da Apple Developer Center.