Il display di iPad Pro è grande, ma Apple punta anche a schermi MOLTO più grossi, pur non producendoli. Parliamo di TV, anzi, di Apple TV per la precisione. Tim Cook vuole scrivere il futuro della TV come ha fatto per il telefono, anche se sino a ora, Apple TV è stata un gadget sì interessante, ma lungi dall’essere una rivoluzione. Ci vuole provare con la nuova Apple TV, una set top box dedicata sia allo streaming (da Netflix e Youtube, per dire, ma non solo) sia ai giochi. Include un piccolo ed essenziale telecomando, il cui ruolo principale sarà di fungere da controller per i giochi, visto che può tranquillamente essere controllata da comandi vocali tramite l’ormai noto Siri.
L’aspetto più interessante è che sfruttando Siri, non saremmo costretti a saltare fra Netflix, il player di HBO, Hulu e altre mille app per cercare la serie TV che vogliamo vedere: ci penserà il software a riunire il tutto e semplificare le ricerche e l’utilizzo. Potremmo cercare un episodio specifico, i film di un particolare regista o attore, praticamente potremmo parlare con Siri come faremo con un amico o il commesso di un negozio. Frasi come “Siri, fammi vedere l’episodio di Modern Family con Edward Norton” o “fammi vedere i film di James Bond con Sean Connery” sono perfettamente riconosciute, a quanto vediamo dalla demo.
Come un Media Center evoluto, poi, sarà possibile chiedere informazioni sulle condizioni meteorologiche, così come i risultati degli eventi sportivi, tutto usando solo la voce. Il sistema operativo non è iOS, pur derivando da esso: si chiamerà TV OS e sarà in grado di gestire anche videogiochi, come avevamo annunciato. Non giochetti troppo banali, ma anche titoli come Disney Infinity, Guitar Hero, più una serie di titoli sviluppati appositamente come Crossy Road di Hipster Whale, una sorta di Frogger in chiave moderna e Beat Sports, un gioco musicale adatto a tutta la famiglia.
Fra le applicazioni non mancano quelle per lo shopping, come Gilt, anche se ci chiediamo l’utilità di fare shopping da TV di casa quando alla fine il telefono o il tablet sono comodissimi. Molto più interessante invece l’applicazione MLB per chi adora il baseball: questa sì che si presta a essere goduta sul grande schermo del salotto. Non è limitata alla streaming dei match (a 60 FPS, per inciso), ma include funzioni più interessanti, come l’accesso alle statistiche e la possibilità dello split screen per guardare due partite in contemporanea.
La nuova Apple TV, sebbene nell’aspetto sia identica alle precedenti, offre molto di più, a partire dalla potenza: è basata sul chip A8X e supporta il Wi-FI AC. Il prezzo? Ragionevole: parliamo di 149 dollari per la versione da 32 GB e 190 per quella da 64 GB. Sarà disponibile a ottobre negli States ed entro la fine dell’anno nel resto del mondo.