Ancora notizie circa un rinnovamento importante, quello che sta per avvenire in casa Apple. Non una di quelle rivoluzioni che fanno rumore, nessuna novità in tema di design, ma un cambiamento importante a livello di hardware.
Non sarà uno di quei cambiamenti che arriverà proprio a breve, si parla del 2024, ma secondo le voci che circolano su 9to5mac.com tra due anni almeno tre dei prodotti Apple passeranno dall’LCD alla tecnologia OLED.
Si parla di tre prodotti di punta del colosso di Cupertino, che però lasciano fuori gli iPhone: infatti i tre dispositivi di Apple che passeranno da LCD a OLED saranno due diverse tipologie per tre differenti modelli in tutto. Parliamo di MacBook Air e di iPad Pro, quest’ultimo nelle misure da 11 e da 12,9 pollici. MacBook Air andrà a togliere l’LCD IPS, mentre iPad Pro toglierà il mini LED per passare a OLED. Si tratta di una tecnologia che permette di realizzare display a colori con la capacità di emettere luce propria: a differenza dei display a cristalli liquidi (LCD), i display OLED non richiedono componenti aggiuntivi per essere illuminati ma producono luce propria; questo permette di realizzare pannelli molto sottili, addirittura pieghevoli e arrotolabili e che richiedono minori quantità di energia per funzionare.
A cosa prelude un tale cambiamento?
Anche se non è minimamente mai stato detto né dai portavoce né dagli analisti, potrebbe mai essere che un tale cambiamento porti alla realizzazione dei tanto chiacchierati device arrotolabili a marchio mela morsicata? Non è dato ancora di sapere se questa è una possibilità, ma di sicuro le modifiche arriveranno. Ne è certo anche Ross Young, fondatore di Display Supply Chain Consultants (DSCC), secondo cui gli schermi saranno realizzati grazie a una tecnologia che si chiama Tandem Stack che riduce i consumi del 30% ma aumenta sia la luminosità sia la resistenza al cosiddetto fenomeno del burn on.
Il passaggio alla tecnologia OLED, secondo Young, sarebbe comunque un altro passaggio, successivo a quello del miniLED, verso l’obiettivo finale che sarebbe quello della realizzazione di pannelli microLED. Questi ultimi ancora non sono minimamente vicini alla commercializzazione, ma di sicuro pare che coniughino i vantaggi del miniLED e dell’OLED. Una combinazione bomba, che andrebbe a unire la massima luminosità regalata dal miniLED ai tanti plus di OLED sui contrasti. Inoltre si andrebbe a godere della possibilità di spegnere la retroilluminazione delle aree dello schermo che normalmente devono essere nere che, nella tecnologia miniLED, purtroppo sono ancora da perfezionare.