Apple, un tuffo nella storia: così è nata la compagnia della mela

AUTORE: Sophia Melfi

Com’è nata Apple: le tappe che hanno segnato la genesi di una delle aziende tech ed elettroniche più importanti al mondo.

Quando sentiamo il nome “Apple“, la prima cosa che ci viene in mente sono i dispositivi più famosi dell’azienda, come: iPhone, iPad, Mac, Airpods e così via. Ma, la genesi di questa azienda, che parte come un piccolo laboratorio arrangiato da poche persone, risale agli anni ’70. Vediamo insieme le tappe che hanno segnato lo sviluppo di una delle aziende tech elettroniche più famose al mondo.

La storia di Apple
Come è nata quella che oggi chiamiamo Apple – Videogiochi.com

Se volessimo trovare un punto di inizio del piccolo laboratorio di informatica che diede il via alla Apple, sarebbe sicuramente l’Homebrew Computer Club, un club di informatica dove Steve Jobs mostrò per la prima volta ai suoi collaboratori l’Apple I.

Si tratta del primo computer prodotto dall’allora nascente azienda, con la partecipazione di Steve Wozniak e Ronald Wayne, il 1 aprile 1976. Apple I era dotato di un microprocessore, tastiera e monitor screen e aveva conquistato fin da subito una larga fetta di clienti.

I passi cruciali che hanno reso Apple un’azienda multimilionaria

Con una buona base di marketing, l’azienda riuscì a vendere fino a duecento unità di Apple I tramite pubblicità mirate nelle riviste di settore che si dedicavano al mondo dell’elettronica. Questo successo portò alla realizzazione della Apple Computer, per produrre computer e dispositivi molto più sofisticati a livello elettronico.

Storia e prodotti Apple
Dal garage alla multinazionale: l’ascesa di Apple – Videogiochi.com

Nel 1980, la Apple prese delle quote in borsa e nel 1984 lanciò il primo Macintosh, un dispositivo simbolo dell’informatica moderna, grazie alla sua grafica molto più avanzata rispetto ad Apple I. Di lì a poco le cose andarono peggiorando, in quanto nel 1985 Steve Jobs fu costretto ad abbandonare l’azienda.

Creò un’attività parallela, la Next, producendo computer per il settore aziendale, mentre Apple continuò a produrre dispositivi innovativi come la PowerBook e l’assistente digitale personale Newton. Steve Jobs tornò alla guida dell’azienda solo nel 1997, a seguito delle dimissioni dell’ex CEO. Allora, l’azienda stava vivendo una forte crisi economica e questa sua reintroduzione fu un passo decisivo verso lo sviluppo della Apple, come la conosciamo oggi.

Oggi la Apple è un simbolo, rappresenta il mondo dell’informatica moderna e soprattutto si è adattata, nel corso del tempo, a vari settori come la domotica, l’intrattenimento e così via. Senza la reintroduzione di Steve Jobs e la partecipazione dei suoi più stretti collaboratori, l’azienda sarebbe ancora un piccolo laboratorio gestito da soli informatici.

Ma non è stato solo merito dei prodotti di alta qualità messi in commercio. L’etica aziendale di Apple ha fatto sì che si creasse un rapporto di completa fiducia da parte del cliente che si trovava davanti dispositivi di facile utilizzo, pratici e dall’estetica avanzata. Tutto questo ha reso Apple l’azienda di elettronica più rinomata al mondo.

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