Finora soltanto nei film abbiamo visto pistole laser o armi soniche visto che, fino a prova contraria, nella vita reale le armi sparano solo normali proiettili.
Nonostante ciò sembra che l’esercito sia sempre più propenso a progredire tecnologicamente e specialmente con l’obiettivo di diventare dal punto di vista bellico, più forte del nemico, stia sperimentano la creazione di nuove armi a energia diretta.
Un recente progetto americano prevede infatti l’utilizzo di fucili a cui è possibile applicare un modulo esterno per sparare impulsi di energia elettrica.
Il progetto è stato soprannominato “Burke Pulser” e si tratta sostanzialmente di una sorta di apparecchio esterno che andrà collegato al fucile. Non sarà necessario modificare le armi esistenti visto che si tratterà di un componente esterno.
Attenzione; questo tipo di arma non è pensato per essere utilizzato contro gli esseri umani visto che è stato progettato per difendersi dalle bombe. L’impulso elettrico generato sarebbe infatti in grado di friggere il circuito di una bomba, disinnescandola senza farla esplodere.
Questo speciale dispositivo è ancora in fase di sviluppo ma, secondo una stima, il costo di realizzazione sarebbe di circa 1000 dollari per dispositivo. Potete vedere il progetto in una immagine qui di seguito.
Fonte: Ubergizmo
