E’ già attivo tra i dipendenti degli Apple Store e presto sarà a disposizione anche dei clienti. A rivelarlo é ancora una volta Mark Gurman di Bloomberg, analista da sempre informatissimo sull’universo dei prodotti della mela morsicata. Non c’è ancora una data ufficiale del lancio del servizio, ma le previsioni più quotate lasciano supporre che la Apple sia finalmente vicina al traguardo. Ecco tutti i dettagli.
Venne annunciato nel mese di Giugno dello scorso anno durante l’evento del World Wide Developer Conference. Si parlò di un lancio che prevedeva la compatibilità con il sistema operativo iOS 16, ma la sua implementazione subì alcuni ritardi e la Apple non rilasciò dichiarazioni in merito. Ma il progetto non é mai tramontato.
Ed ora, il sempre informatissimo analista Mark Gurman di Bloomberg, che in più occasioni negli ultimi anni ha rilasciato indiscrezioni sulla Apple che si sono puntualmente rivelate vere e proprie anticipazioni, ha annunciato che la Apple potrebbe essere vicinissima al traguardo. E la prova verrebbe fornita dai dipendenti degli Apple Store negli Stati Uniti, circa 80.000 in totale. I quali, sempre secondo Gurman, avrebbero già ricevuto la versione di beta-test del servizio.
Dunque, se le indiscrezioni di Gurman verranno confermate, il lancio di Apple Pay Later potrebbe davvero essere imminente. Trascorso il tempo per la fase di testing e di eventuale debugging e raffinazione, che realisticamente potrebbe durare tra le 8 e le 12 settimane, ecco che anche i clienti Apple potrebbero cominciare ad utilizzare il servizio. Ma vediamo a cosa serve.
La dichiarazione di Tim Cook e le caratteristiche principali di Apple Pay Later
A supporto dell’annuncio di Gurman, inoltre, una conferma é arrivata anche dal portavoce più importante della mela: Tim Cook in persona, infatti, soltanto la scorsa settimana ha dichiarato all’emittente televisiva statunitense CNBC che Apple Pay Later sarebbe “presto in arrivo”.
La funzione, collegata con il servizio di Apple Pay, consentirebbe di dilazionare i pagamenti delle carte di credito collegate in quattro rate, nell’arco di sei settimane, ad interessi zero. A questa, inoltre, la Apple starebbe pensando di affiancare anche la funzione Apple Pay Monthly Rates, per acquisti più consistenti, da suddividere in un maggior numero di mesi e con l’applicazione di interessi.
Da ultimo, un’altra indicazione é presente, invece, sul sito ufficiale della Apple, dove la società afferma che, al momento del lancio, Apple Pay Later potrebbe non essere disponibile in tutti gli Stati degli USA. Dunque una certezza l’abbiamo: in Italia, e probabilmente anche in Europa, la sua introduzione non é senz’altro prevista nel brevissimo termine. Anche se risultano essere già stati avviati accordi con i più importanti istituti di credito dello Stivale.