Arriva il videogioco ispirato all’horror REC: puro terrore con la bodycam

Altro che prima persona o terza persona: ora l’horror più diretto è quello con la visuale bodycam. Un team di sviluppo ha deciso a quanto pare di farci morire di paura così.

Il mondo dei videogiochi si può dividere in due grandi famiglie: i videogiochi in prima persona e i videogiochi in terza persona.

paranormal tales stanza
Arriva il videogioco ispirato all’horror REC: puro terrore con la bodycam – videogiochi.com

Per la prima persona l’esperienza è più diretta e può quindi essere molto emotiva e coinvolgente, per la terza persona si punta spesso alla spettacolarizzazione dell’ambiente, perché si può dare più spazio e far vedere al giocatore anche cose che il personaggio in teoria non può vedere.

Ma si sta affermando anche una terza modalità, qualcosa di simile alla prima persona ma forse ancora più viscerale: i videogiochi dalla prospettiva delle bodycam. Un team di sviluppo ha deciso di riprendere l’idea che fu di REC, ma anche di The Blair Witch Project, e darci qualcosa di assolutamente terrificante, il tutto con una distorsione fisheye.

Terrore dalla bodycam, il videogioco che sembra REC

Chi ha provato in anteprima il titolo lo ha paragonato per alcuni aspetti ha un progetto che per i fan dell’orrore è un caposaldo: PT . Il famoso videogioco survival horror in prima persona di Kojima Productions e in cui c’era anche lo zampino di Guillermo del Toro. Il videogioco non si concretizzò mai ma quel poco che siamo riusciti a vedere ha nei fatti influenzato una generazione di creativi.

paranormal tales
Terrore dalla bodycam, il videogioco che sembra REC – videogiochi.com

Paranormal Tales di Digital Cybercherries sembra voler riprendere quegli ambienti e quel terrore distorto attraverso gli obbiettivi di bodycam, telefoni, cineprese a cassetta. Tutto il gioco ruota infatti su una serie di registrazione ritrovate per caso e che hanno, nella visuale in prima persona distorta dagli obiettivi utilizzati, il loro fascino pauroso.

I developer puntano ad un realismo massimo e stanno cercando quindi di sfruttare tutto ciò che c’è all’interno di Unreal Engine 5. L’immersione è data dalla prospettiva, cui si uniscono effetti visivi e sonori che avvolgono i giocatori.

Paranormal Tales non è ancora pronto per affrontare i suoi giocatori reali, il titolo infatti non ha una data di uscita, ma anche quel poco che è possibile vedere all’interno della sua pagina Steam, da cui potete comunque aggiungerlo alla lista desideri, basta per far rizzare i capelli in testa a un calvo. Soprattutto perché, con l’espediente delle riprese casuali gli spaventi sono dietro l’angolo. Se volete morire di paura c’è anche questo gioco.

È probabile che, visto ciò che sta riuscendo a fare Paranoprmal Tales (che se lo abbreviate guarda caso esce PT), ci troveremo nel futuro prossimo con altri titoli ispirati ai film con i found footage e al progetto affondato di Kojima. Una riflessione che vogliamo fare è se qualcuno di questi progetti prima o poi non vorrà abbracciare anche i visori per la realtà virtuale.

Dato il peso dei visori, l’idea di trovarsi con una cinepresa a spalla degli anni ’80 verrebbe ulteriormente ingigantita e l’immersione in quel caso sarebbe realmente totale. Sempre ammesso che poi ci sia qualcuno coraggioso abbastanza da voler giocare un’esperienza del genere.

Gestione cookie