Oltre ad intromettersi nelle vicende politiche americane, gli hacker russi sono famosi per essere sempre in prima fila quando si tratta di creare tool pro pirateria a sfondo videoludico.
L’ultimo ritrovato della tecnologia in tal senso è un meccanismo, via via meno complesso, che consente di installare qualunque gioco dell’era NES si voglia sul Mini NES pubblicato da Nintendo lo scorso novembre.
La pratica prevede il collegamento del dispositivo ad un computer in modalità FEL, un tool specificamente fornito agli sviluppatori che lavorano su USB, e l’installazione di un applicativo chiamato hakchi2 (la seconda iterazione permette di non usare più un exploit dei salvataggi di Super Mario Bros. ed è più immediata).
Naturalmente, l’hack sta iniziando a girare e in rete è possibile trovare foto e testimonianze di giocatori che hanno installato su Mini NES alcune delle perle più rare del catalogo del NES originale, come Battletoads, Ducktales e altro ancora.