Arriva un nuovo OS dall’India in grado di minacciare Android ed Apple iOS

E’ stato battezzato BharOS e intende sfidare i sistemi operativi di Apple e di Google. Capisaldi: privacy e sicurezza. Oltre a perseguire gli intenti del governo indiano di creare alternative ai giganti del settore, in modo da non rischiare monopoli su scala globale potenzialmente minacciosi e di favorire l’autonomia locale e nazionale. Scopriamo tutti i dettagli.

Sistema Operativo BharOS India VideoGiochi.com 27 Gennaio 2023
Fonte: Pixabay – VideoGiochi.com

L’India non é nuova ad azioni che favoriscano autonomia nazionale nel settore dell’Information-Communication Technology. Ed anche un legame sempre meno “costretto” ed obbligato nei confronti dei giganti dell’ambiente. Come avvenuto già lo scorso anno, infatti, quando il governo indiano aveva multato Google per la posizione dominante relativa al Play Store e, successivamente, obbligandolo ad accettare negozi online di terze parti.

Ora arriva l’idea del sistema operativo. Ed é proprio di questi giorni l’avvio dei primi test ufficiali dell’OS battezzato “BharOS”, che intende competere con iOS di Apple e con Android di Google. Senz’altro, si tratta di una prova di coraggio di tutto rispetto, essendo il governo ben cosciente delle criticità dell’ambizione.

Come dichiarato e ribadito chiaramente anche dal ministro indiano per lo sviluppo, Dharmendra Pradhan: “Abbiamo ancora molta strada da fare. Ma se ciò accade, il monopolio finirà”. Dunque, una partenza che sconta numerosi anni di “svantaggio” rispetto ai competitors diretti. Ma che, al contempo, può avvantaggiarsi della loro esperienza per procedere spedita, riducendo notevolmente tentativi ed errori in fase di ricerca e sviluppo.

Le caratteristiche del sistema operativo BharOS fino ad ora trapelate

BharOS India VideoGiochi.com 27 Gennaio 2023
Fonte: Pixabay – VideoGiochi.com

Inoltre, é nota la competenza di larga parte della popolazione indiana nell’ambito della tecnologia informatico-comunicativa. E, spesso, ha dato prova di riuscire a raggiungere anche livelli d’avanguardia. Dunque, per quanto complessa, la missione del governo indiano non risulta fuori portata.

Plaudita, inoltre, anche dal primo ministro Narendra Modi, la cui azione politica ed amministrativa di governo é da sempre incentrata proprio sul supporto all’autosufficienza nazionale e sulla valorizzazione di startup, produzione ed autoproduzione locali.

Il nuovo sistema operativo é attualmente in fase di sviluppo presso il prestigioso Indian Institute of Technology Madras. Al momento é emerso che avrà come capisaldi sicurezza e privacy e che sarà improntato come un open-source. Inoltre, consentirà piena libertà riguardo all’installazione di applicazioni di terze parti, così come di client ed utility da adottare nel sistema.

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