Arriva una pesante denuncia contro Playstation: tutta colpa di una delle sue esclusive più importanti

C’è un problema per Playstation: ed è tutta colpa di un delle sue esclusive più di successo. Rischiamo di non vederla più?

Chi vorrebbe effettivamente prendersela con Sony Playstation? Chi avrebbe il coraggio di accusare la società e uno dei suoi team di sviluppo più sulla cresta dell’onda al momento di aver commesso un enorme illecito? Una società di produzione cinematografica di cui, c’è da dire, il mondo ignorava l’esistenza, sembra pronta a tentare questa strada.

Il motivo potrebbe essere estremamente serio e le ripercussioni collegate a uno dei giochi più famosi tra quelli usciti di recente

Sony Playstation e il suo studio di punta nei guai

Il nome, per le persone come per le società, è tutto. Il nome è quello che tutti ricordiamo di prodotti e compagnie ed è anche quello che si usa per cercare online informazioni. Ed è proprio intorno ad un nome, ad un titolo, che ruota la nuova bega legale che coinvolge Playstation e Shift Up, il team di sviluppo che ha sorpreso l’universo con il suo Stellar Blade. Il motivo della diatriba legale è proprio Stellar Blade.

A quanto pare, nello Stato americano della Louisiana esiste una piccola società di produzione cinematografica che si chiama Stellarblade e che ha fatto causa al publisher e al developer per l’utilizzo improprio del proprio nome. C’è da dire che se qualcuno dovesse effettivamente dare ragione a questa società di produzione della Louisiana il gioco sarebbe nei guai.

Secondo la denuncia fatta da Griffith Chambers Mehaffey, proprietario di Stellarblade, l’uscita del videogioco ha creato moltissimi problemi, perché ora chiunque cerchi informazioni sui prodotti che offre la sua società si trova invece con informazioni legate al videogioco. Una situazione di certo spiacevole. Ma potrebbe esserci per Sony e per Shift Up una scappatoia piuttosto solida.

Nonostante il sito web stellarblade.com sia stato registrato e utilizzato dalla società per circa 15 anni non c’è stato nessun trademark fino al giugno del 2023. Sei mesi dopo il momento in cui Shift Up aveva depositato il proprio trademark per Stellar Blade.

La base legale su cui poggia la causa (ultimamente i videogiochi sono spesso in tribunale) potrebbe quindi essere molto poco solida. Tanti commenti online sottolineano proprio come, se la società funzionava da così tanto, sarebbe stato opportuno registrare il proprio trademark in anticipo e non dopo che qualcun altro ha registrato qualcosa di estremamente simile.

Perché in realtà quello che è stato depositato da Shift Up è Stellar Blade, scritto come due parole staccate, quello che invece ha depositato la società è Stellarblade scritto tutto attaccato come un’unica parola. Vista da lontano si tratta quindi di una controversia che non avrà futuro. Ma, e sono sempre i commenti online a darci questa riflessione, c’è da soppesare anche il fatto che la società usi il nome da anni, anche senza trademark. Per questo c’è chi ha già fa l’ipotesi che alla fine la situazione si risolverà con un assegno.