I film di Studio Ghibli sono sicuramente la base di molti videogiochi e l’ultimo annunciato in ordine di tempo si rifà alle tematiche ambientaliste e alla magica meraviglia naturale di Princess Mononoke.
L’annuncio di questo nuovo gioco è stato fatto durante il grande evento del Tennocon 2022 e ha lasciato tutti piacevolmente sorpresi. Vediamo quindi come sarà, nelle parole dei suoi stessi developer, questo gioco ispirato alla principessa dei lupi di Miyazaki.
E sarà affascinante vedere lo sviluppo di questo gioco perché ad occuparsene sono i ragazzi di Digital Extremes che, potremmo dire fino ad oggi, erano per tutti o quasi i ragazzi di Warframe ma che adesso dovremmo iniziare a chiamare anche i ragazzi di Soulframe.
Digital Extremes, dopo i ninja mech arriva Princess Mononoke
Immaginare che uno studio che per quasi 10 anni si è occupato dello sviluppo e dell’espansione dell’universo di un solo videogioco possa lavorare a qualcosa di diverso è piacevolmente sconvolgente. Perchè Digital Extremes coccola i suoi Tenno ormai dal 2013 con contenuti che, seppur con alcuni piccoli passi falsi, hanno permesso alla fanbase di questo titolo free to play online di espandersi senza troppi scossoni.
E da tutta quella esperienza arriva adesso l’annuncio del lavoro su un nuovo universo che non è il seguito ma la “sorella” di quanto fatto finora. Perché alcuni tratti distintivi di Warframe rimarranno anche in Soulframe: il combattimento cooperativo PVE e gli ambienti proceduralmente generati. Tutto il resto sarà però diverso perché se Warframe ci ha dato una nuova visione del genere fantascientifico, Soulframe con la sua ispirazione a Princess Mononoke ci darà un mondo fantasy ma diverso. Trattandosi innanzitutto di un’opera fantasy non ci saranno armi da fuoco e, come spiega anche Steve Sinclair che è passato dall’essere director di Warframe alla stessa posizione ma nel nuovo progetto, l’accento sarà sulla mischia.
Quello che i fan del lavoro di Digital Extremes sperano non cambi, e che i developer pormettono rimarrà, è l’esperienza congiunta tra sviluppatori e giocatori che insieme hanno creato un universo enorme partito un po’ in sordina e diventato un soddisfacente patchwork. Oltre a Princess Mononoke, Digital Extremes dichiara che l’altra fonte di ispirazione è La Storia Infinita e in generale le tematiche ambientali. Quello che i giocatori si ritroveranno a dover gestire è un ambiente ostile nel senso più tecnico del termine con cambiamenti nella struttura stessa di ciò che ci si trova di fronte. Per ora quello che è stato presentato è un teaser trailer in cui non c’è traccia di gameplay soprattutto perché in realtà il lavoro è cominciato oggettivamente a febbraio.
Quindi perché fare un annuncio quando ancora non c’è niente? In questo Digital Extremes continua a dimostrarsi un team di sviluppo trasparente e infatti Sinclair spiega che hanno voluto parlare di Soul Frame per giustificare il cambio nella direzione di Warframe. Tra un anno, queste le previsioni di Sinclair, qualcuno potrebbe mettere le mani su una prima versione giocabile per poter dare al team di sviluppo quel feedback che ha reso Warframe quello che è adesso.