Che fareste se uno dei creatori di videogiochi più famosi della storia, è nello specifico il creatore di God of War, pubblicasse sul proprio canale YouTube un video di quasi 20 minuti in cui si entusiasma per il videogioco prodotto da qualcun altro e vi dice assolutamente di comprarlo?
Il creativo in persona è ovviamente David Jaffe ma il videogioco per cui il visionario developer si è entusiasmato davanti ai suoi 43mila spettatori sembra non avere proprio niente a che fare con il suo Kratos e quel mondo violento e cattivo. 
Un mondo veramente lontano anni luce dalle atmosfere colorate e fiabesche del nuovo titolo prodotto da Cygames in collaborazione con Grounding e di cui Cygames è anche publisher. La dimostrazione di come non bisogna giudicare un libro dalla copertina, un gioco dalla cover art e un developer da quello che produce: se volete seguire i consigli di un maestro prendetevi anche voi una copia di Little Noah Scion of Paradise.
Dal papà di God of War un consiglio insolito
Se dovessimo provare a definire un po’ di aggettivi la saga di God of War, di cui ormai attendiamo con ansia l’arrivo del capitolo Ragnarock, di sicuro non riusciremmo ad utilizzare nessuno degli aggettivi che invece ci vengono in mente guardando Little Noah Scion of Paradise. La descrizione ufficiale che ne fa la sua pagina Steam ci dice subito che siamo di fronte a un gioco roguelite, ovvero a una versione meno punitiva dei giochi rogue. Del resto con quel character design difficilmente riusciamo a immaginare qualcosa di estremamente violento.
Jaffe stesso in apertura del suo video spiega che cosa significa videogioco roguelite: un videogioco in cui “ muori ancora è ancora ma puoi mantenere alcuni degli oggetti che hai raccolto“. Sempre il creatore di God of War lo definisce “brilliant” e come se potesse leggere nel pensiero dei suoi spettatori aggiunge di voler spiegare perché lo ritiene così intelligente.Un aspetto su cui il developer si sofferma è la possibilità di creare la propria combo di attacco, qualcosa che lui stesso dichiara essere già presente in altri giochi ma qui viene sfruttata in maniera particolare. La combo di attacco viene realizzata scegliendo l’ordine con cui si decide di mettere i personaggi che all’inizio di ogni mondo vengono affiancati alla protagonista negli slot dedicati alla lineup e che posson oessere cambiati al volo in ogni momento.
Il gioco di per sé non è perfetto, e il papà di God of War non risparmia quelle che sono le sue piccole critiche ma non possiamo fare a meno di notare come effettivamente, nonostante sia completamente diverso da quello che Jaffe ci ha abituato a vedere, Little Noah sia un videogioco piacevole con un grandissimo potenziale di divertimento.
