Per Assassin’s Creed Valhalla sarebbe in arrivo tra qualche mese un gigantesco DLC, queste le voci raccolte e condivise da un noto leaker. 
Tom Henderson, oltre che giornalista, è anche molto famoso soprattutto su Twitter per la quantità enorme di informazioni che sembra essere in grado di raccogliere dalle voci di corridoio. E stavolta le voci di corridoio parlano di ben 2 DLC pronti per il capitolo vichingo di Assassin’s Creed.
Henderson addirittura è riuscito a trovare le date di questi due contenuti aggiuntivi che dovrebbero aumentare a livello esponenziale le ore di gioco del grande prodotto Ubisoft.
Per Assassin’s Creed Valhalla preparatevi a oltre 40 ore di gioco
Come succede sempre quando a parlare è Tom Henderson il messaggio parte da Twitter e noi è lì che siamo andati a leggere sia quello che il giornalista ha da dire sia le reazioni della community. Questo è il messaggio del giornalista: “C’è un nuovo DLC di Assassin’s Creed Valhalla in arrivo a dicembre (annuncio ai TGA?). C’è anche un’altra espansione DLC enorme in arrivo a marzo 2022. Dovrebbe essere circa 40 ore di gameplay aggiuntivo e sarà un espansione ‘stile God of War’, qualunque cosa significhi“.
Le informazioni diffuse da Henderson sembrano fare eco, come ricordato anche da diversi utenti Twitter che hanno risposto al suo messaggio, le informazioni che già giravano riguardo un crossover con Odyssey per quanto riguarda il DLC che dovremmo vedere a momenti. Molto strana è invece la reazione di tanti all’annuncio del nuovo DLC da 40 ore. Più di qualche utente percepisce questa misura come francamente eccessiva dato che il gioco è già enorme così com’è. Certo, nessuno è obbligato a comprare un contenuto aggiuntivo e ci sembra quindi un po’ assurdo lamentarsi del fatto che sia troppo grande. Soprattutto perché di solito per i contenuti aggiuntivi ci si lamenta proprio dell’esatto contrario, cioè del fatto che magari gli sviluppatori aggiungono poco contenuto anziché lavorare come si deve.
Ma in questo tipo di lamentele c’è almeno una idea che ha della logica: perché invece di continuare ad espandere un gioco che in realtà avrebbe raggiunto la sua conclusione non si lavora un progetto nuovo? 40 ore di contenuto aggiuntivo sono in pratica il nucleo di un possibile nuovo capitolo o di un gioco tutto nuovo. Vedendola da questo punto di vista non hanno tutti i torti.
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Resta ora da capire che cosa possa significare l’accenno a God of War. Aspettiamo quindi l’arrivo del nuovo anno anche per informazioni al riguardo.
