Un nuovo grande progetto incentrato su Assassin’s Creed è appena sbattuto in un muro piuttosto duro, ed ora si teme per il futuro.
Quella di Assassin’s Creed è una delle IP più interessanti ed importanti del mondo dei videogiochi. Dal 2007 milioni di videogiocatori si sono innamorati del mondo di gioco e della storia ideati da Patrice Désilets, Jade Raymond, e Corey May, che hanno contribuito al successo mondiale di Ubisoft. Ora il colosso dei videogiochi francese possiede una saga di dimensioni titaniche, che muove quantità di denaro incredibili. Certamente ci sono stati dei cambiamenti molto importanti nel corso della vita di questa serie, che oggi non somiglia affatto a come era agli albori.
Mentre vestendo i panni di Altair era importantissimo adottare un approccio stealth e silenzioso per poter assassinare velocemente ed efficacemente le forze templari e non solo, ora le cose sono cambiate. Ed ecco che nei panni del guerriero vichingo Eivor ci si ritrova spesso ad usare la lama celata per pochissimo tempo durante l’assedio in forze di una fortezza nemica, ascia in mano. Per alcuni questo tipo di cambiamento è quello che serviva alla serie per svecchiarsi un po’, per altri la fine di un’era. Entrambi gli schieramenti guardano al futuro, che però è improvvisamente diventato leggermente più scuro oggi.
Assassin’s Creed, pessimi aggiornamenti per il futuro
Durante l’evento dedicato ad Assassin’s Creed, a settembre del 2022, Ubisoft ha messo tantissime cose sul tavolo. Sono stati fatti degli annunci pazzeschi, ad una velocità anche eccessiva, che hanno ovviamente scombussolato tutti e riacceso l’interesse per l’IP. E’ stato presentato ufficialmente Mirage, il prossimo titolo della serie che dovrebbe portarci indietro nel tempo, in termini cronologici ma anche di gameplay e atmosfere, cercando di tornare alle sensazioni del primo gioco. E’ stato poi annunciato Codenema Red, un titolo ambientato in Giappone, che però uscirà solo tra parecchio tempo. Quindi la volta di un altro titolo, Codename Hexe, che dovrebbe essere l’ultimo cronologicamente parlando tra questi titoli.
Piccola parentesi anche al mondo multiplayer con AC Infinity, un hub che collegherà giocatori e videogiochi, e persino un documentario. Interessante poi la scelta di annunciare una partenrship con Netflix per la produzione di serie TV legati alla serie. Ebbene il primo grande progetto per lo streaming, la prima serie tv di Assassin’s Creed firmata Netflix, ha appena avuto una forte battuta d’arresto. E’ infatti stato annunciato un cambio al timone del progetto.
Perché l’addio
La serie tv Netflix di Assassin’s Creed era guidata da Jeb Stuart, che conosciamo per aver sceneggiato Valhalla, serie prequel di Vikings, sempre per Netflix. Intervistato ai microfoni di Collider, lo showrunner ha dichiarato di non star più seguendo il progetto di Ubisoft, e che le aprti si sono divise per “differenze di visione”. La serie esiste ancora e sta venendo prodotta seguendo le previsioni, ma ha perso il suo showrunner. Non resta che attendere altri annunci, magari meno preoccupanti di questo.
Ricordiamo che nel 2023 potrete avere ben 43 videogiochi gratis, e che EA Sports ci è andata giù molto pesante con Cristiano Ronaldo dopo il passaggio al’Al-Nassr.