Durante una sessione Q&A, il CEO di Ubisoft ha parlato del disastroso lancio di Assassin’s Creed Unity. La preoccupazione di un analista è stata espressa nella domanda in cui veniva chiesto a Yves Guillemot – il CEO – se ci possa essere essere il rischio di “portarsi dietro” i problemi di Unity. La risposta è stata la seguente: “Ogni volta che si passa a una nuova generazione di console, proviamo a creare un motore grafico che possa sfruttarne al massimo la capacità. Nel caso di Unity, abbiamo dovuto ricostruire il 100% del motore. È faticoso per il gruppo, perché ogni cosa deve essere ricalibrata. Alcuni aspetti non erano perfetti all’uscita di questo capitolo. A ogni modo il motore di gioco è stato creato e sarà d’aiuto al brand in futuro.”
Il CEO di Ubisoft si sarebbe poi soffermato a parlare dei problemi di Unity: “Al momento del lancio, il titolo soffriva di cali di framerate ed erano presenti diversi bug che hanno avuto una forte risonanza nella community. Siamo fortunati ad avere dei fan che ci hanno dato fiducia e sostegno. Abbiamo affrontato la situazione molto seriamente e il nostro team ha lavorato senza sosta per fornire costanti update correttivi.”
Guillemot ha provato a mostrare i molti problemi di Assassin’s Creed Unity sotto una luce positiva, dichiarando che la società francese ha imparato dai suoi errori e questa esperienza non potrà che essere utile per Assassin’s Creed Victory: “Il prossimo anno fiscale pubblicheremo un nuovo titolo basato sulla stessa tecnologia di Unity. Confidiamo nel fatto che le esperienze passate, insieme ai feedback degli utenti, ci aiuteranno a migliorare la qualità di Assassin’s Creed.”
FONTE: Kotaku