Assassin’s Creed Hexe potrebbe essere davvero rivoluzionario per la saga

Ora che Shadows è arrivato e forse Ubisoft non chiuderà i battenti proviamo a vedere come sarà Assassin’s Creed Hexe, il prossimo gioco della saga.

Il modo in cui è stato accolto dal pubblico Assassin’s Creed Shadows ci dice che forse Ubisoft non è destinato a una fine ingloriosa dopo decenni sulla cresta dell’onda.

Assassins Creed Hexe logo
Assassin’s Creed Hexe potrebbe essere davvero rivoluzionario per la saga – Videogiochi.com

Anche se, c’è da dire che negli ultimi capitoli dedicati alla saga del credo dell’assassino tanti hanno iniziato a sottolineare come l’originalità del gioco, quando c’era Ezio, si sia via via perdendo inseguendo momenti storici forse poco plausibili anche nell’implausibilità della saga di Assassin’s Creed.

Eppure, non si vede dall’esterno, ma entrando nella storia del samurai di colore di Shadows si riesce a rientrare in contatto proprio con la storia di Ezio, e forse questo non è che l’inizio di una quanto mai dovuta e attesa inversione a U del team di sviluppo che potrebbe finalmente riportarci con Assassin’s Creed Hexe lì dove tutto è cominciato, nella lotta contro i templari.

Dopo Shadows Assassin’s Creed Hexe potrebbe darci quello che sogniamo

Andando avanti e indietro lungo la linea temporale, il team di sviluppo di Ubisoft ha cercato di mostrarci come la cattiveria umana abbia radici profondissime, e del resto creare un qualcosa e poi muoversi avanti e indietro con sequel e prequel non è certo una novità né per i videogiochi né per qualunque altro tipo di intrattenimento.

primo piano di yasuke vestito da samurai
Dopo Shadows Assassin’s Creed Hexe potrebbe darci quello che sogniamo – videogiochi.com

Ma i fan di Assassin’s Creed si sono poi nel tempo dovuti accontentare di vedere il credo dell’assassino in pratica solo nel titolo. A sorpresa, e forse finalmente riusciamo a capire che cosa ci faccia come protagonista del capitolo Shadows proprio Yasuke, nel capitolo dedicato al paese del Sol Levante tornano i templari.

Per trovarli occorre scavare un po’, questo è vero, ma ci sono (per questo dovreste sempre fare tutte le missioni secondarie). E, a conti fatti, non siamo neanche troppo lontani proprio da quel primo gioco: se si va a guardare una qualunque linea del tempo, infatti, con Assassin’s Creed Shadows siamo nel 1576 mentre con Ezio arriviamo al 1512.

In termini storici in pratica i due momenti sono dirimpettai, ma la presenza dei Templari in Shadows fa presagire che anche nel nuovo capitolo Assassin’s Creed Hexe si potrà tornare proprio in questa forbice temporale, più vicini quindi alla storia originale dei templari come forza sinistra del mondo.

Del capitolo di cui per ora conosciamo solo il nome in codice sappiamo che potrebbe essere ambientato nel periodo della caccia alle streghe, che avrebbe con i templari un rapporto molto stretto.

Chissà se, dopo una lunga digressione che ci ha portato indietro fino all’antico Egitto, finalmente possiamo invece seguire ancora la storia di Ezio, dei templari, dell’Animus e della lotta ultima del bene e del male.

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