Assassin’s Creed Mirage, Ubisoft ha fatto delle dichiarazioni molto interessanti su quanto si vede nel trailer del gioco.
Ormai sono settimane che Assassin’s Creed Mirage è uno dei titoli più chiacchierati e più discussi del mondo. Si parla infatti del prossimo capitolo di una saga storica, che ha compiuto 15 anni, e che di fatto è stata fondamentale per la crescita del mondo dei videogiochi come noi lo conosciamo in questo momento. L’attesa per il prossimo titolo è veramente altissima, perché pare possa essere un piacevole ritorno al passato. Si parla infatti di un gioco che cercherà di riportare la saga alle sue grandi origini, e da questo punto di vista potrebbe davvero sorprendere tutti.
Da una parte infatti i fan di vecchia data potrebbero essere di nuovo interessati alla saga se, come è successo a tanti, l’approccio più RPG, action e parametrico di Origins, Odyssey e di Valhalla li ha allontanati. E dall’altra parte, i più giovani che hanno giocato a questi ultimi tre capitoli, potrebbero trovare una formula rinnovata e più fresca per vivere la saga. Ed ecco perché l’interesse per Assassin’s Creed Mirage è altissima e si cercano novità e dettagli di ogni tipo. E da Ubisoft arrivano delle interessanti anticipazioni.
Guardando il trailer ufficiale di Assassin’s Creed Mirage è possibile avere uno scorcio di quella che sarà la Baghdad che vivremo nel titolo, con le sue moschee, le sue guardie turche e i suoi mercato variopinti. Ma, ad un certo punto, si vede anche una creature particolare, strana, che ha immediatamente raccolto l’attenzione dei videogiocatori. Nel trailer la si può vedere solo alla fine. Si vede Basim uccidere qualcuno e poi alzare lo sguardo. La visuale si sposta sul suo volto, che appare terrorizzato. Dalle tenebre davanti a lui, quindi, si solleva una piccola ombra con gli occhi accesi. Il trailer quindi si chiude bruscamente.
Sarah Beaulieu, Narrative Director di AC Mirage, ha spiegato sul suo account cos’è quella creature. La director rivela che si tratta di un djinn, che loro preferiscono chiamare “jinni“, utilizzando la parola araba. “Ho visto le vostre teorie su di lui: tonnellate di grandi idee, ma nessuna si avvicina alla verità“, scrive. Ricordiamo che da oggi un videogioco è diventato illegale perché troppo violento, e che un altro gioco è stato eliminato dai negozi.
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