Tra Cina e Giappone non c’è mai stato un buon feeling, questo è risaputo. Peccato che molti show “antigiapponesi” siano ritenuti sciocchi persino dai cinesi stessi: di recente, per esempio, ne è stato trasmesso uno ambientato durante la seconda guerra sino-giapponese (1937-1945), periodo storico che nessuno – tantomeno in Asia – prende alla leggera.
Come potete vedere dalle immagini in calce alla notizia, riflette lo stile di Assassin’s Creed: pare infatti che i membri di una milizia locale siano pronti ad affrontare i Templari e hanno ben poco dell’esercito imperiale giapponese. È come se l’attore Ma Jingjing sia un “cosplayer” di Edward Kenway di Assassin’s Creed IV: Black Flag, con le due pistole sul petto e la fascia rossa in vita. Peccato che Black Flag si svolga nei primi anni del XVIII secolo e per giunta ai Caraibi; dunque né il tempo né lo spazio sono riconducibili a quanto mostrato nello show cinese.
In rete, la gente ha puntualizzato anche come le pose assunte dagli attori siano simili a quelle dei protagonisti di Assassin’s Creed. Per non parlare dei cappucci.
Peccato che, come dicevamo, neppure gli spettatori cinesi abbiano apprezzato questa scelta, in quanto “poco credibile”. Un utente in rete, per esempio, ha così deriso lo show: “Quando uscirà un DLC antigiapponese di Assassin’s Creed?”
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FONTE: Kotaku