I videogiochi e i videogiocatori purtroppo non sono esenti dalle mire degli hacker che stanno anzi cominciando a espandere le proprie attività criminali anche in questo settore.
Il motivo fondamentale per cui siamo costretti a parlare degli attacchi possibili da parte di criminali informatici è che molto di recente uno dei più famosi titoli del settore in ascesa play-to-earn, Axie Infinity, è stato oggetto di quello che potremmo definire un furto informatico con destrezza portato a termine proprio utilizzando tecniche di cybercrimine. 
Ovviamente, i play-to-earn fanno gola a moltissimi malintenzionati perché si giocano a partire dalla premessa che i giocatori colleghino il proprio portafoglio digitale alla piattaforma. E in questo collegamento tra piattaforma e portafoglio, o Wallet, si nascondono i maggiori pericoli per i videogiocatori.
5 minacce hacker contro i videogiocatori
Ormai abbiamo imparato che ogni volta che mettiamo il naso online c’è il rischio di essere oggetto di un possibile attacco da parte di cybercriminali. Le nostre caselle di posta sono letteralmente inondate da messaggi che nella migliore delle ipotesi sono di spam ma per cui basta cliccare in un punto sbagliato e rischiamo di trovarci con il computer infettato da qualche virus.
C’è poi tutto il discorso che riguarda gli hacker che si aggirano nei server e che cercano di truffare i videogiocatori. Da quelli che provano a vendervi oggetti digitali che però vogliono essere pagati con soldi veri a quelli che vi promettono bot per poter vincere qualunque partita online e in realtà vi fanno scaricare pericolosi malware svuotaconto. E poi ci sono le minacce che possono colpire anche chi gioca con i titoli blockchain. Le cinque minacce hacker più frequentemente riscontrate ai danni dei videogiocatori sono proprio spesso legate all’inconsapevole download di software malevolo. A raccolgiere le informazioni relative a queste cinque minacce molto pericolose la società italiana specializzata in sistemi di protezione web intelligente Ermes, tra le società leader nella cybersecurity con intelligenza artificiale.
Si passa dagli adware che si installano di nascosto proprio perché magari avete cliccato sul messaggio pubblicitario sbagliato e raccolgono le vostre informazioni personali mentre navigate in rete, alla cosiddetta tecnica del browser in the browser. Questo sistema è particolarmente subdolo perché utilizza siti legittimi cui poi vengono però sovrapposte delle schermate finte in cui si chiede di inserire i propri dati di accesso che vengono però così carpiti e inviati ai cybercriminali. C’è poi tutto il mondo dei ramsonware, una minaccia che di solito colpisce le grandi industrie ma che può finire con il coinvolgere anche videogiocatori e utenti di internet.
Altre due possibili minacce riguardano poi il Social Engineering con cui, di nuovo, gli hacker cercano di entrare in possesso dei dati personali delle vittime, videogiocatori e non, per poi poter sfruttare queste informazioni per accedere a servizi bancari o altro. E poi c’è il cryptojacking che si concentra su chi possiede Wallet di criptovalute. Ovviamente la regola d’oro per difendersi da questo genere di attacchi è sempre la stessa: non cliccare niente e non scaricare niente se non siete assolutamente sicuri di quello che state facendo.
