Gli hacker rischiano di diventare un grosso problema in futuro anche per il mondo dei videogiochi, infatti una grande società è stata colpita da un attacco informatico che è riuscito ad estrapolare molti dati.
Anche se la tecnologia e la sua evoluzione sono una parte integrante del futuro, non solo dei videogiochi ma anche di tantissimi altri settori, purtroppo come ogni cosa ha i suoi contro e tra questi c’è proprio il rischio di attacchi informatici. Infatti a differenza di tanti anni fa ormai tutto è smart, possiamo trovare televisori, lampadine, porte, elettrodomestici, ma è proprio questa caratteristica a rendere questi oggetti hackerabili.
La costante connessione al wi fi di casa è poi un’ulteriore prova della fragilità di questi sistemi, visto che un hacker esperto potrebbe facilmente hackerare questi dispositivi per arrivare ad alcuni più importanti come Pc e Smartphone che contengono dati sensibili e codici delle carte di credito.
Hacker attaccano ancora: hanno rubato dei dati ad un colosso
Negli ultimi anni sono sempre di più le aziende colpite dagli hacker e questo non riguarda solo il settore videoludico ma anzi tantissimi altri che spaziano in tantissimi campi. Anche gli scalper però non sono da meno come problema del mondo videoludico, questa volta però stanno vendendo l’edizione Jotnar di God of War Ragnarok a 1200 euro!
Ricorderanno in molti gli attacchi degli hacker ai server Playstation, attacchi che hanno portato anche moltissimi utenti a perdere i propri dati e quelli delle carte di credito utilizzate per fare ricariche e acquistare giochi.
Questa volta però gli hacker hanno deciso di attaccare una singola azienda, un vero colosso del mondo videoludico, svelando molte informazioni sui suoi piani per il futuro e rubando i dati degli utenti.
Il 3 luglio infatti la Bandai Namco ha svelato che un gruppo di hacker ha attaccato diverse aziende della compagnia riuscendo ad accedere nei sistemi interni di quest’ultime e acquisendo svariati dati tra cui è possibile ci siano anche quelle degli utenti.
Al momento la Bandai Namco sta cercando di prevenire ulteriori attacchi prendendo accordi anche con società di sicurezza informatica e indagare sull’accaduto cercando di trovare una soluzione.
Inoltre la società si è scusata pubblicamente per questo avvenimento, soprattutto verso le persone colpite da questa vicenda e quelle preoccupate che i propri dati siano ormai alla mercè degli hacker. Invece la Square Enix ha deciso di rendere i giocatori molto più partecipi nello sviluppo, mettendo al centro il loro feedback.