Continuano le segnalazioni di applicazioni malevoli scovate sul Google Play Store, software quindi rivolti agli smartphone Android.
Negli scorsi giorni McAfee ha reso pubblico un elenco di 16 nuove applicazioni dannose per i nostri cellulari, ma ovviamente la lista non è affatto terminata. Di recente infatti, Threat Fabric ha avvertito gli utenti del robottino verde di un’altra applicazione infetta, e ancora una volta il malware interessato è SharkBot, già decisamente famoso nel settore. Dal mese di settembre gli esperti di cybersicurezza hanno individuato questo virus, in grado di fare svariati danni, su numerose applicazioni presenti nel negozio online di Big G, e l’ultima in ordine di tempo riguarda un’app tutta italiana. All’apparenza, come del resto da consuetudine, sembrerebbe essere un’applicazione normale e sicura, ma in realtà racchiude al suo interno un problema che può provocare un vero e proprio tornado nei nostri dispositivi. Ma a quale app facciamo riferimento di preciso? Stiamo parlando di “Codice Fiscale 2022” un’applicazione che viene utilizzata per calcolare il proprio codice fiscale o quello dei famigliari, e non solo. Viene spesso usata quando ad esempio ci serve reperire queste informazioni ma non abbiamo sottomano la tessera sanitaria, ma al suo interno si nasconde il sopracitato SharkBot. Come agisce il virus? La sua capacità è quella di prendere di mira il browser web ma soprattutto le applicazioni per accedere alle banche italiane.
APP ANDROID INFETTA: ECCO COME FUNZIONA
Una volta aperta, l’applicazione mostrerà una schermata di falso login, attraverso cui intercetterà poi gli sms per i codici 2FA, rubando anche i cookie e vari dati sensibili che permettono così l’accesso ai conti bancari. Ecco perchè si tratta di un’applicazione davvero pericolosa visto che, se doveste installarla sul vostro smartphone e utilizzarla, potreste trovarvi nel giro di poche ore il conto in banca prosciugato. Al momento l’app in questione non è così diffusa, visto che vanta poco più di diecimila download, in ogni caso è bene evitarla come la peste, pena ciò che abbiamo descritto sopra. Nel caso in cui invece vi siete accorti di averla sul telefono, il consiglio è quella di cancellarla immediatamente, andando poi a cambiare le password del vostro conto bancario. Come sempre è bene accertarsi in anticipo cosa stiamo scaricando se aveste dei dubbi, magari facendosi un semplice giro su Google.