C’è una nuova truffa che sta circolando in queste ore via smartphone, ed ha come protagonista l’Inps, l’istituto nazionale di previdenza sociale.
Come si legge su Solofinanza.it, l’Inps è vittima a sua volta di una fake news che si sta diffondendo tramite sms, e che starebbe coinvolgendo numerosi cittadini, a cominciare soprattutto da coloro che beneficiano di prestazioni social. Come spesso e volentieri accade, i criminali della rete stanno sfruttando i cari e vecchi sms, invitando i destinatari a cliccare su un link, per evitare che vengano revocati i benefici concessi dallo stesso istituto di previdenza sociale. In realtà è una truffa bella e buona, architettata ovviamente per carpire informazioni sensibili dello stesso destinatario, infettando tra l’altro il telefono con un pericoloso malware che può provocare gravi danni. Questo tipo di truffe in gergo tecnico vengono definite Smishing, ovvero, una forma di phishing (che a sua volta sta per ‘abboccare all’amo’), tramite appunto l’invio di sms. Il meccanismo è quello visto e rivisto in più occasioni: viene inviato un sms che sembra all’apparenza provenire da una fonte autorevole, si invita a cliccare su un link pena il rischio di gravi conseguenze, per poi cadere nella trappola degli hacker. In questo caso, l’utente viene invitato a identificarsi o aggiornare i propri dati anagrafici o bancari, per evitare che vengano revocati i benefici acquisiti, oppure per ottenere il pagamento di una prestazione da parte dello stesso Inps.
TRUFFA SMS INPS: ECCO COME FUNZIONA, STATE ATTENTI
In realtà, cliccando sul link, non si viene trasferiti sul sito dell’Istituto, anche se la pagina che si apre sembrerebbe realmente dell’Inps: si tratta di un sito costruito ad hoc appunto per ingannare malcapitati e truffarli. Come sempre il nostro consiglio è sempre lo stesso: quando ricevete messaggi dubbi, che siano sms o via WhatsApp, ma anche email, fatevi sempre un giro su Google per cercare di capirci di più, e siamo certi che nel giro di pochi minuti troverete le risposte ricercate. In caso contrario potrete sempre effettuare una chiamata di persona, in questo caso all’ufficio Inps più vicino, per chiedere spiegazioni.