La Corte di Cassazione fa chiarezza e lancia una nuova allerta per tutti gli italiani: tantissimi hanno sugli smartphone dei video che sono assolutamente illegali.
Spesso dimentichiamo la potenza degli smartphone. Questi piccoli oggetti che abbiamo ormai sdoganato del tutto, tanto da darli anche in mano ai più piccoli e che usano anche gli anziani, spesso entrambi senza un vero controllo, sono delle vere e proprie bombe a orologeria. Infatti chi non conosce bene quali sono i meccanismi insiti nell’esperienza online e in cosa si può incorrere usando il telefonino può davvero rovinare la propria vita e quella degli altri.
Oggigiorno soprattutto in cui le truffe online sono all’ordine del giorno e tutti i malintenzionati cercano il modo più veloce per rovinare la vita degli altri semplicemente usando un link in una email falsa oppure un SMS ben scritto, ecco che uno smartphone nelle mani sbagliate può rivelarsi davvero problematico e potenzialmente dannoso per tutta la famiglia.
Non solo, certe volte a furia di cercare di diventare virali e di trovare quella fama online che tutti quanti anelano, inebriati dalla possibilità di poter guadagnare e diventare delle star dei social network, ecco che si commettono errori incredibili. Veri e propri atti eticamente a dir poco problematici e addirittura illegali, tutto pur di creare qualcosa di virale. E ora la Corte di Cassazione ricorda a tutti il pericolo di alcuni video che girano parecchio.
Video illegali che sono sullo smartphone: occhio alla legge
Dobbiamo ricordare che la legge italiana, che prima era leggermente carente o comunque caratterizzata da qualche zona grigia in merito, ora è davvero cristallina per quanto concerne l’utilizzo dello smartphone in classe. E’ infatti severamente e decisamente vietato portare lo smartphone a scuola, sono stati scritti degli ordinamenti ad hoc e gli istituti devono punire i trasgressori.
Come corollario di questa legge ne deriva il fatto che scattare foto e soprattutto girare dei video a scuola sia vietato. Non soltanto dal punto di vista etico e disciplinare, con l’istituto che è chiamato ad esaminare immediatamente ogni potenziale caso e punire severamente che trasgredisce, ma si parla di un’effrazione che sfocia direttamente nel penale. Una cosa pesantissima, a differenza di questa forchetta ultraleggera che riesce a farti dimagrire.
A fare ulteriore chiarezza ci pensa il Garante per la protezione dei dati personali che decreta come: “spetta alle istituzioni scolastiche disciplinare l’utilizzo degli smartphone all’interno delle aule“. Non solo, si ricorda che le registrazioni possono avvenire solo se tutti i soggetti sono d’accordo e solo in casi particolari, ad esempio per video didattici.