Non c’è pace per Bethesda che ha annunciato di aver posticipato la data del primo incontro dei giocatori con il suo nuovo FPS. Che FPS? Quello annunciato una settimana fa.
Oggetto dell’annuncio che è passato via Twitter è Ghost Recon Frontline. Lo sparatutto tattico stile Battle Royale ambientato nell’universo creato da Ubisoft con Ghost Recon era stato annunciato al mondo neanche una settimana fa. La produzione è stata affidata a Ubisoft Bucarest coadiuvata da un’altra manciata di studi e, dalle descrizioni fatte da Ubisoft, sembra un prodotto promettente anche se forse un po’ datato.
Ma per scoprire veramente come sarà occorrerà a quanto pare aspettare perché sull’account ufficiale del gioco è stato pubblicato un messaggio con cui viene annunciato che la closed beta di Frontline è stata rimandata. L’annuncio sul social dell’uccellino azzurro ha, ovviamente, catalizzato almeno in parte l’attenzione dei fan dei prodotti Ubisoft che hanno voluto dire la loro lasciando un commento.
Ghost Recon Frontline, lo FPS di Ubisoft che appare e scompare
Quale sia la logica dietro il voler fare un annuncio riguardo un gioco che stai sviluppando e in pratica il giorno che dovrebbero iniziare le prove con i Beta Tester in Europa annunci che è tutto rimandato non riusciamo stavolta a capirla.
Fatto sta che questo è esattamente quello che è successo perché lo scorso 5 ottobre è arrivato l’annuncio di questo nuovo FPS modello Battle Royale con tante modalità di gioco e un modello di business di nuovo free-to-play. Tra l’altro per il publisher francese si tratterebbe del secondo Battle Royale in due anni e del terzo sparatutto free-to-play annunciato nel 2021. Qualche mese fa parlavamo delle reazioni dei fan, per esempio, al colorato eccessivamente colorato, XDefiant.
C’è ovviamente una strategia nell’annunciare questo genere di giochi che magari sono in fase di sviluppo presso i team un po’ meno conosciuti: cercare di tappare i buchi che invece i grandi titoli annunciati stanno lasciando nella scaletta delle uscite a causa dei ritardi dovuti principalmente alla pandemia. Ma, come sempre facciamo quando si parla di Twitter, abbiamo deciso di scorrere i commenti per capire come la pensano i giocatori e i fan dei prodotti Ubisoft.
Il sentimento più frequentemente espresso potrebbe essere sintetizzato con la frase: “grazie, ma no, grazie”. C’è comunque qualcuno che invece è contento che finalmente si stia lavorando a un gioco Battle Royale dentro l’universo di Ghost Recon. Soprattutto, però, ci sono tante persone che fanno giustamente notare come ormai il mercato dei Battle Royale free to play si stia rapidamente saturando. Non possiamo dar loro torto anche se è altrettanto comprensibile che un publisher cerchi di cavalcare l’onda che sembra elargire soldi più facilmente.
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Forse Ubisoft sembra sparare nel mucchio con questi titoli? Forse sì, per ora l’unica critica che forse si può muovere è la tempistica tra l’annuncio e l’annuncio che non ci sarà la closed Beta quando era prevista. Per le eventuali valutazioni riguardo l’effettiva qualità del gioco aspettiamo almeno di averlo tra le mani.