Un nuovo grande Soulslike si sta difendendo in queste ore dalle tante accuse di plagio che sta ricevendo, spiegando la situazione.
E’ senza dubbio uno dei generi più famosi e apprezzati del mondo dei videogiochi quello dei Soulslike. Ovvero quel filo di videogiochi che, tutti figli del primissimo Demon’s Souls del 2009, ne imitano le caratteristiche principali. Ed ecco che ci ritroviamo sempre più giochi dalla difficoltà altissima, in cui morire e riprovare è praticamente il 75% dell’intera esperienza di gioco. Titoli dalla narrativa spesso ermetica e misteriosa, in cui tutto è oscuro e triste, con mondi sul baratro del collasso, macchiati da energie oscure e presagi di distruzione.
Uno degli ultimi grandi esempi di questo genere è il capolavoro proprio di FromSoftware, che ha inventato questo tipo di videogioco, e che ha fatto incetta di premi con Elden Ring. Premiato ai The Game Awards 2022 come il GOTY, il gioco dell’anno. E mentre Wo Long Fallen Dinasty sta cercando di emulare il successo di Nioh e Sekiro, c’è un altro Soulslike finito nell’occhio del ciclone.
Il gioco in questione è Bleak Faith Forsaken. Un gioco che già dal titolo ci presenta delle ambientazioni scure, tetre, decadenti, in cui la speranza è morta e la distruzione sembra un’inevitabile cura. Uscito ufficialmente lo scorso 10 marzo 2023, il videogioco è stato sviluppato per ben quattro anni da un team indipendente prima di vedere la luce. O forse è meglio dire l’oscurità. Purtroppo l’impatto con il pubblico non è stato affatto dei migliori. Il sistema di combattimento è tutt’altro che memorabile, tecnicamente si parla di un titolo che non lascia il segno e in generale manca un po’ di unicità che permette al prodotto di farsi notare nel mare di Soulslike in cui affoghiamo giornalmente.
Una delle criticità fondamentali per Bleak Faith Forsaken è relativa però alle accuse di plagio che il titolo sta ricevendo. Molti video mostrano infatti come alcune animazioni presenti nel gioco somiglino parecchio a quelle presenti in Elden Ring. In un comunicato ufficiale, gli sviluppatori hanno rivelato che alcune animazioni sono state acquistate tramite dei pacchetti sullo store di Epic Games. Sono in corso delle indagini per chiarire questo aspetto, ma intanto viene promesso che “lavoreremo su nuove animazioni indipendentemente dal risultato della nostra indagine”.
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