Bandai Namco ha nel suo cassetto tutta una serie di personaggi e progetti e sembra avere finalmente ritirato fuori qualcosa da collegare a Soulcalibur.
Il picchiaduro 3D che ha iniziato la sua vita nelle sale giochi per poi approdare su console e che si è nei fatti trasformato nel secondo Tekken di Bandai Namco manca da un po’. L’ultimo titolo, il numero 6, risale ormai al 2018 e come ogni nuovo gioco di questa saga, che ha fatto del crossover un marchio di fabbrica, l’accoglienza è stata positiva.
Non è quindi impossibile che il grande publisher e developer giapponese possa tornare a lavorare all’interno di questo universo. Anche perché dal 2018 ad oggi sono aumentati anche i personaggi che potrebbero entrare di diritto nel roster di quelli disponibili o acquistabili separatamente. Ma, secondo alcune voci di corridoio, la volontà di Bandai Namco per Soulcalibur non è tanto quella di raggiungere la boa del capitolo 7 quanto fare qualcosa di dedicato espressamente ai fan.
Bandai Namco pronto alla sorpresa per i fan Soulcalibur?
A suggerire che il grande developer e publisher giapponese stia cercando di fare qualcosa con il suo picchiaduro è Nick Baker di XboxEra che, sottolineando che al momento si tratta ancora di voci di corridoio e non di notizie confermate, ha suggerito durante l’ultimo episodio del suo podcast che dovrebbe esserci nei piani futuri di Bandai quello di far rivivere i capitoli storici della serie di Soulcalibur.
E non ci sarebbe niente di cui stupirsi dato il ritmo con cui tutti i team di sviluppo lavorano contemporaneamente a nuovi giochi e al revival delle vecchie glorie. Baker lancia sul piatto diverse opzioni anche se sottolinea di essere praticamente sicuro che il primo gioco è nei fatti in sviluppo come remaster all’interno del developer. Se poi questo primo gioco debba essere una entry solitaria o far parte di qualche collezione rimane da vedere.
Una sorpresa gradita
Mentre da una parte la stessa Bandai spinge per promuovere il nuovo capitolo di Tekken, dall’altra chi apprezza uno stile di combattimento un po’ meno frenetico ha sempre trovato proprio dentro Soulcalibur il gioco ideale. E mentre Tekken è sempre stato molto più con i piedi per terra, per quanto possa essere con i piedi per terra un gioco in cui alla fine se volete potete combattere nei panni di un orso, Soulcalibur proprio grazie ai crossover si è ricavato un posticino nel cuore di chi pensa che i picchiaduro possano anche essere molto poco stressanti. Far tornare sulle console il primo gioco con una versione remaster o magari creare una collection dei primi titoli sarebbe quindi una sorpresa gradita a molti.